macroglia
Parte della glia (➔) di origine ectodermica; è composta da astrociti (cellule con numerosi prolungamenti raggiati, dotate di forti giunzioni, che uniscono i neuroni tra loro e con i vasi sanguigni), [...] sono in grado di rilasciare particolari neurotrasmettitori (gliotrasmettitori); questi agiscono sincronizzando l’attività di varie popolazioni di neuroni e sulle altre cellulegliali, scatenando un processo di comunicazione detto gliotrasmissione. ...
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Virchow, Rudolf
Patologo tedesco (Schivelbein, Pomerania, 1821 - Berlino 1902). Prof. di anatomia patologica nell’università di Würzburg (1849), poi in quella di Berlino (1856-1902). Introdusse il fondamentale [...] uomo politico. Spazi di V.-Robin: spazi perivascolari situati tra i vasi sanguigni e la membrana basale delle cellulegliali nel sistema nervoso centrale. Nelle malattie infiammatorie (encefaliti), l’accumulo di macrofagi e linfociti negli spazi dà ...
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reinnervazione
Ripristino del controllo nervoso in un tessuto (muscolo, epidermide, cornea, ecc.) che ne era stato privato a causa di una lesione delle fibre nervose corrispondenti. La r. è resa possibile [...] si osservano la degenerazione della porzione assonica a valle della lesione e successivamente la proliferazione di cellulegliali (oligodendrociti o cellule di Schwann, a seconda della localizzazione) con formazione di un fascio di nuovi assoni, dei ...
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gliosi
Proliferazione delle cellule della glia (➔), raramente primitiva (ossia dovuta a un glioma), di solito secondaria a processi distruttivi delle cellule e fibre nervose, i cui prodotti di disfacimento, [...] patogeni, sostanze tossiche, azioni meccaniche, agiscono stimolando la proliferazione delle cellulegliali. Tale proliferazione si manifesta con una moltiplicazione delle cellule (specie di quelle della microglia) e con fittissima neoformazione di ...
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medulloblasto
Cellula indifferenziata embrionale del sistema nervoso centrale. I m. sono localizzati nello strato germinale, o zona ventricolare, del tubo neurale e sono in grado di evolvere sia come [...] elementi strutturali, diventando cellulegliali, sia come elementi funzionali, differenziandosi in neuroblasti e poi in neuroni (➔ differenziamento neuronale). Cellule immature indifferenziate affini ai m. si riscontrano nel medulloblastoma, tumore ...
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neuroglia
neuroglìa (o nevroglia) 〈-g✄-)〉 [Comp. di neuro- (o nevro-) e glia] [BFS] [FME] Lo stroma interstiziale dell'encefalo e del midollo spinale, con funzione di sostegno, di difesa e di riparazione [...] (cicatrici), detto anche semplic. glia. Da qui la denomin. di cellulegliali che spesso viene data alle cellule di neuroglia. ...
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fattore di crescita
Sostanza trofica, prodotta dall’organismo, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Un f. di c. che agisce sulle cellule nervose o sulle cellulegliali [...] è detto neurotrofina (➔) ...
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fattore trofico
Sostanza prodotta dall’organismo in grado di garantire la sopravvivenza delle cellule e anche di stimolarne la crescita. Un f. t. che agisce sulle cellule nervose o sulle cellulegliali [...] è detto neurotrofina (➔). ...
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cellule staminali neurali
Popolazione di cellule multipotenti presenti nell’embrione, capaci di autorinnovarsi e di generare i tre principali tipi di cellule che costituiscono il cervello adulto (neuroni, [...] estremamente diversificato, attraverso una serie di cellule intermedie, con una potenzialità e una capacita di autorinnovamento progressivamente più limitate (precursori/progenitori neuronali e gliali), fino a esaurimento della propria capacità ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] corrisponde alla possibilità di guarigione per rimozione totale della neoplasia. I tumori gliali, infatti, anche se benigni, non sono ben delimitabili e le loro cellule tendono a infiltrare il tessuto circostante oltre i margini della massa tumorale ...
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poliomielite
s. f. [comp. del gr. πολιός «grigio» (con allusione alla sostanza grigia) e μυελός «midollo», col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione della sostanza grigia del midollo spinale: p. anteriore acuta (comunem. detta paralisi...