MIDOLLO spinale (lat. scient. medulla spinalis; fr. moelle épinière; sp. médula espinal; ted. Rückenmark; ingl. spinal cord)
Giulio CHIARUGI
Alberto PEPERE
Roberto ALESSANDRI
Il midollo spinale è [...] dallo stesso lato o nell'altra metà del midollo. Alcune cellule di questa categoria dànno origine a fibre che non s'arrestano al disopra e al disotto dei tratti dilatati, con formazioni gliali solide che si prolungano come cilindri duri, a bastone, ...
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Già individuata e descritta da Galeno, che ne riconobbe la natura ghiandolare, ritenuta successivamente da Descartes - perché organo mobile e impari - sede dell'anima, l'epifisi cerebrale o glandula pineale [...] , formata, entro una capsula fibrosa, da lobuli e cordoni individuati da trabecole gliali e connettivali e, a lor volta, risultanti di cellule caratteristiche, variamente interpretate, con grandi nuclei chiari vescicolari e protoplasma nel quale un ...
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neurotrasmettitori
Christian Barbato
Nadia Canu
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche che mediano la propagazione dell’impulso nervoso tra due strutture collegate da una sinapsi chimica. Nella [...] ’interno delle vescicole e lo rendono disponibile per esocitosi verso i recettori. Finita la sua azione, è recuperato dalle cellulegliali e dai neuroni attraverso un trasportatore ad alta affinità che richiede energia. Nella glia Glu è convertito in ...
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tessuto
Struttura organizzata costituita da cellule specializzate e nella quale viene assolto uno specifico compito. L’attività coordinata di una molteplicità di tessuti fa sì che l’organismo nel suo [...] conduzione e di elaborazione degli stimoli; la sua unità strutturale e funzionale è la cellula nervosa o neurone (➔), a cui sono associate le cellulegliali (➔ glia) con funzioni trofiche, protettive e di sostegno. Anche il sangue viene considerato ...
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assone
Prolungamento principale della cellula nervosa (anche detto neurite o cilindrasse), che conduce gli impulsi nervosi in direzione centrifuga, cioè dal corpo cellulare verso la periferia. La lunghezza [...] e neurotrasmettitori, nonché di organelli cellulari di varie dimensioni. Inizialmente senza rivestimento, l’a. viene poi avvolto da cellulegliali che lo ricoprono con una guaina isolante che ha la funzione di rendere più veloce la conduzione del ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] delle guaine mieliniche delle fibre nervose e riduzione di numero e alterazioni varie di altri elementi quali cilindrassi, cellule nervose e cellulegliali. Tali lesioni sono disseminate in tutto il SNC in zone adiacenti a piccole venule, con siti di ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] olfattivi, anche se questi si trovano fra le cosiddette cellule di sostegno, che sono cellulegliali prive di nervi afferenti. Ultimamente si è dimostrato che anche altrove le cellulegliali sono capaci di produrre risposte elettriche, e infatti ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] di Einstein gli elementi computazionali, i neuroni, sono risultati di minor importanza rispetto agli elementi trofici, le cellulegliali. Allo stesso modo, gli anatomisti neopositivisti hanno avuto serie difficoltà a spiegare come mai nel cervello di ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] Miller e Dowling, 1970) indurrebbero ad attribuire l'onda b dell'elettroretinogramma all' attività delle cellulegliali, cellule di supporto e di nutrizione interposte tra le altre cellule della retina. Anche se l'origine dell'onda b è incerta, è di ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] polarizzazione della loro membrana. Nelle cicatrici cerebrali gli astrociti sono rimpiazzati da un diverso tipo di cellulegliali (glia fibrosa) alle quali con tutta probabilità mancano le proprietà metaboliche sopra riferite. Complessivamente tutto ...
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poliomielite
s. f. [comp. del gr. πολιός «grigio» (con allusione alla sostanza grigia) e μυελός «midollo», col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione della sostanza grigia del midollo spinale: p. anteriore acuta (comunem. detta paralisi...