olfatto
Laura Baroncelli
Maria Spolidoro
Il mondo che ci circonda è saturo di odori, la cui percezione è evocata dall’interazione tra piccole molecole volatili e i recettori dei neuroni sensoriali [...] dall’azione di interneuroni inibitori. Gli assoni delle cellule mitrali del bulbo olfattivo accessorio si estendono fino all a molteplici patologie del sistema respiratorio e del sistema nervoso (per es., le malattie neurodegenerative) o a lesioni ...
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tatto
Laura Baroncelli
La cute è l’involucro esterno del corpo e, come mediatore del contatto tra l’organismo e il mondo esterno, svolge numerose funzioni, tra cui spicca la sensibilità somatica. Le [...] morfologiche e molecolari delle terminazioni periferiche di una peculiare tipologia di cellule del sistema nervoso, i neuroni dei gangli delle radici dorsali. Il corpo cellulare di questi neuroni è situato in agglomerati neurali che si trovano ...
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sclerosi multipla
Malattia infiammatoria demielinizzante cronica a carico del sistema nervoso centrale.
Epidemiologia
La s. m. è più frequente nel sesso femminile (2:1), con esordio in genere fra i [...] , e la malattia può essere trasferita passivamente utilizzando cellule linfocitarie T da un animale malato a uno singenico essere interessata dalla patologia qualunque funzione del sistema nervoso, anche se alcuni sintomi sono più frequenti di ...
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Circolazione
Eric Neil
Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione, di Eric Neil
Elettrofisiologia del cuore, di Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione
SOMMARIO: 1. [...] sopraspinale. Finalmente Dittmar e Owsjannikow, allievi di Ludwig, scoprirono nel midollo allungato l'esistenza di un addensa- mento di cellulenervose tonicamente attive che si comportano come un centro vasomotore: le fibre originate da queste ...
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Istinto
RRobert A. Hinde
di Robert A. Hinde
Istinto
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattatività del comportamento: a) istinto e comportamento; b) ricerche sull'adattatività. 3. Sviluppo del comportamento: [...] ricercatori, con tecniche che vanno dalla diretta osservazione degli animali in natura alle complicate manipolazioni di singole cellulenervose, hanno reso inutile il ricorso a un misterioso ‛istinto' per spiegare sia la perfezione sia l'apparente ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] , vengano a contatto attraverso l'emolinfa con altri tessuti, e in particolare con quello nervoso, e agiscano quindi sulla membrana delle cellulenervose stesse. A dimostrazione di questa ipotesi sta il fatto che la proteina non idrolizzata, se ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] dei neuroni (memoria a lungo termine). Pertanto, la memoria a breve termine sarebbe il risultato di un assemblamento funzionale temporaneo di cellulenervose che stabiliscono connessioni reciproche. Nel caso in cui l'attivazione dell'assemblamento ...
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stress e adattamento
Francesca Cirulli
Numerose teorie sono state formulate negli anni per spiegare lo stress ma a tutt’oggi non esiste una definizione che sia universalmente valida e che riesca a descrivere [...] coinvolto l’NGF (Nerve Growth Factor). Tradizionalmente, questa molecola è stata descritta per la sua azione sulle cellulenervose; tuttavia, alcuni studi dimostrano che i livelli di questo fattore neurotrofico possono essere modificati in seguito a ...
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La corteccia cerebrale è considerata la struttura più evoluta e complessa tra tutti i sistemi viventi: si stima che nell’uomo la superficie corticale sia ca. 2.600 cm2, i neuroni ca. 30 miliardi, le sinapsi [...] motorie. La c. c. granulare è caratterizzata dalla ricchezza di cellule rotondeggianti, da strati II e IV ben sviluppati e da strati III associative e considerate la sede delle funzioni nervose superiori (➔ funzioni cerebrali superiori). Le aree ...
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droghe
Francesco Clementi
L’uso delle droghe risale agli inizi della civiltà, anche se l’uso collettivo e di massa è un fenomeno sorto nel 20° secolo. Nel corso degli anni si è abbassata, in modo preoccupante, [...] la fatica e la percezione del rischio. Ci sono evidenze epidemiologiche che essa protegge dalla degenerazione delle cellulenervose, ritardando la comparsa delle malattie di Alzheimer (➔) e di Parkinson (➔). La terapia per la disintossicazione è poco ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...