TERNI, Tullio
Domenico Ribatti
Nacque il 21 gennaio 1888, a Livorno, da Moise Maurizio Terni e Cesira Coronei.
Studente del corso di laurea in medicina e chirurgia dell’Università di Firenze, fu allievo [...] cosiddetta 'colonna di Terni' a livello della regione toraco-lombare del midollo spinale, ovvero di una colonna longitudinale di cellulenervose tra il primo segmento toracico e il secondo segmento lombare (T. Terni, Ricerche anatomiche sul sistema ...
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intelligenza
Valeria Savoja
Capacità generica di utilizzare, in modo adeguato allo scopo, tutti gli elementi del pensiero necessari a riconoscere, impostare e risolvere adeguatamente problemi e ad adattarsi [...] , cioè riconoscere e rispondere a stimoli non codificati precedentemente e rispondere non in modo preprogrammato. Le cellulenervose risolvono quotidianamente milioni di questi problemi, e il risultato è proprio l’attività cerebrale.
Le reti ...
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microRNA e cervello
I microRNA (miRNA) costituiscono una famiglia di piccoli RNA non codificanti, a singolo filamento, di 20÷22 nucleotidi, i cui geni costituiscono circa l’1÷2% del genoma di invertebrati, [...] . A sua volta, il mantenimento della specificità sinaptica, nei fenomeni di plasticità, richiede necessariamente che la cellulanervosa possa controllare e regolare selettivamente la composizione proteica della sue sinapsi, in funzione del loro stato ...
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cooperazione
Associazione tra due o più membri della stessa specie (c. intraspecifica), o tra individui di specie differenti (c. interspecifica), mediante la quale tutti i partecipanti godono di qualche [...] cooperano all’interno degli organismi multicellulari. Un caso particolarmente interessante è quello delle cellulenervose: per es., se viene causato un danno a queste cellule, oggi si sa che i dendriti-assoni (i prolungamenti cellulari che permettono ...
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neurogenesi
Processo attraverso il quale vengono generati nuovi neuroni da cellule immature. Si possono distinguere due tipi di n.: la n. durante lo sviluppo, che dà origine alle cellulenervose e gliali [...] del sistema nervoso, e la n. dell’adulto, il cui significato è legato alla plasticità funzionale di determinate aree cerebrali.
Neurogenesi durante lo sviluppo
Dopo la formazione del tubo neurale (➔ cervello, sviluppo del), lo strato di cellule che ...
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sinaptogenesi
Insieme dei processi che portano alla formazione delle sinapsi, strutture specializzate in cui avviene il passaggio di informazioni tra due cellulenervose (neuroni pre- e postsinaptici).
Tempi [...] , fissando i siti dei futuri contatti sinaptici. Infine, la maturazione del terminale nervoso dipende dal traffico di vescicole all’interno della cellula. Infatti i vari componenti della sinapsi vengono trasportati alla loro destinazione in vescicole ...
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Sistema
Rosadele Cicchetti
Il termine sistema (dal greco σύστημα, "riunione, complesso", derivato di συνίστημι, "porre insieme, riunire") in ambito scientifico sta a indicare qualsiasi oggetto di studio [...] o i vermi piatti, a quelli più complessi, come Insetti o polpi: per es. il sistema nervoso di un'attinia è costituito da una rete di cellulenervose diffuse, mentre quello di un polpo comprende già un cervello complesso, che coordina il comportamento ...
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Proteine.Traffico delle proteine
Kai Simons
Marino Zerial
Ogni cellula eucariotica è compartimentata in diversi organelli mantenuti in comunicazione dinamica mediante l'uso di vescicole che trasportano [...] del cervello formano lunghi prolungamenti chiamati 'assoni' e 'dendriti', che sono in connessione con altre cellulenervose. L'assone di un neurone entra in contatto con il dendrite di un altro neurone e le sinapsi rappresentano questi punti di ...
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darwinismo neurale
Applicazione del concetto di selezione darwiniana allo studio globale del funzionamento del cervello. Il d. n. (noto anche come teoria della selezione dei gruppi neuronali) è stato [...] cui si trova il soggetto crea stimoli esperienzali i quali, una volta trasdotti dalle strutture sinaptiche delle cellulenervose, attivano in positivo o in negativo i circuiti neuronali, favorendone il rafforzamento o l’indebolimento. Le variazioni ...
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pesci elettrici
Giuseppe M. Carpaneto
Incontri sgraditi in acque torbide
Fiumi e laghi dei paesi tropicali ospitano pesci capaci di produrre scariche elettriche sia per difesa sia per la cattura delle [...] torbide dei fiumi tropicali. L’energia elettrica viene prodotta da cellule muscolari modificate, sotto lo stimolo di cellulenervose che reagiscono nei momenti di eccitazione. Queste cellule sono localizzate in organi elettrogeni di varia forma (v ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...