IPNOTISMO (dal gr. ὕπνος "sonno"; fr. hypnotisme; sp. hipnotismo; ted. Hypnotismus; ingl. hypnotism)
Emilio Servadio
Termine usato per indicare l'insieme delle teorie e dei fenomeni relativi a uno speciale [...] cui nell'ipnosi si avrebbe una dissociazione, e relativa quiescenza, delle cellulenervose nella parte superiore del cervello, con attivazione dei centri nervosi inferiori, determinarono infine un quasi completo abbandono degli studî sull'ipnotismo ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] allo sviluppo e al mantenimento dell'organismo completo. In ogni tipo cellulare vengono però espresse le caratteristiche specifiche del tipo (cellulenervose, epiteliali, connettivali, ecc.): ciò dipende dalla presenza degli istoni che bloccano ...
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TURBELLARl (lat. scient. Turbellaria Ehrb.; ted. Strudelwürmer)
Pasquale Pasquini
Prima classe del tipo dei Platelminti che riunisce forme svariate di vermi piatti, libere, marine, d'acqua dolce e terrestri, [...] casi (Policladi) comunicano con l'esterno attraverso fori della parete.
Il sistema nervoso consta di cellulenervose uni-, bi- e multipolari e di fibre nervose; due masse ganglionari situate nella parte anteriore del corpo rappresentano la parte ...
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SATURNISMO (dal latino saturnus, simbolo alchimistico del piombo)
Fernando Marcolongo
Significa l'avvelenamento da piombo. È diventato oggi di osservazione molto rara nella sua forma acuta o subacuta, [...] più rara è l'encefalopatia saturnina, dovuta al danneggiamento che il piombo arreca sui vasi cerebrali e sulle cellulenervose, e che può insorgere in forma acuta con accessi epilettiformi, delirio, amaurosi, perdita della coscienza, ecc., oppure in ...
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MAGNETOENCEFALOGRAFIA
Giovanni B. Ricci
La m., che studia l'attività magnetica cerebrale, o ''magnetoencefalogramma'' (MEG), è nata quando il progresso tecnologico ha consentito di rilevare i debolissimi [...] eccitatori e inibitori. Tali fluttuazioni provocano flussi di corrente passiva compensatrice all'interno e all'esterno della cellulanervosa. Le correnti extracellulari si diffondono nel cervello e attraversano il cranio e il cuoio capelluto, ma in ...
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OPTOGENETICA.
Cinzia Fabrizi
– Caratteristiche dell’optogenetica. Utilizzo dell’optogenetica. Bibliografia
Caratteristiche dell’optogenetica. – Introdotto nel 2006 da Karl Deisseroth, il termine optogenetica [...] che trasformano lo stimolo luminoso in segnale elettrico. Nei pazienti affetti da queste forme di cecità le altre cellulenervose della retina, comprese quelle bipolari e quelle gangliari, sono intatte ed è in gran parte mantenuta la funzionalità ...
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HELMHOLTZ, Hermann Ludwig Ferdinand
Giovanni Giorgi
Scienziato tedesco, fisiologo e fisico, nato a Potsdam il 31 agosto 1821, morto a Berlino l'8 settembre 1894. Studiò medicina a Berlino nel Friedrich [...] systematis nervorum, nella quale annunciò la scoperta delle cellulenervose dei ganglî; fu assistente alla Charité, nel 1843 la contrazione muscolare, la velocità di trasmissione dello stimolo nervoso, ecc. D'importanza dominante fu la sua memoria: ...
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ZOSTER HERPES
Vittorio Challiol
HERPES Malattia infettiva causata da un virus specifico, neurotropo, con localizzazione prevalente nei ganglî spinali o nei ganglî omologhi annessi ai nervi cranici. [...] ganglionare e nelle zone attorno ai vasi; questi ultimi sono dilatati; le cellulenervose degenerano e presentano processi di atrofia pigmentaria; nelle radici nervose corrispondenti al ganglio le fibre sono tumefatte e i cilindrassili alterati. S ...
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GASTROTRICHI (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e ϑρίξ "pelo"; lat. scientifico Gastrotricha; ted. Gastrotrichen, Ichthydinen)
Pasquale Pasquini
Piccolo gruppo animale d'incerta posizione sistematica, [...] Gastrotrichi è semplice e rappresentata da sei cordoni muscolari di cui due, longitudinali, percorrono tutto il corpo. Cellulenervose laterali e dorsali all'esofago, da cui si dipartono fibre che giungono alle varie parti del corpo, rappresentano ...
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NISSL, Franz
Vittorio Challiol
Anatomico, neurologo, psichiatra, nato a Frankenthal (Palatinato) il 9 settembre 1860, morto a Monaco di Baviera l'11 agosto 1919. Laureatosi a Monaco nel 1895, fu allievo [...] moderna istopatologia. Le sue ricerche sulla struttura della corteccia cerebrale normale e patologica, e soprattutto delle cellulenervose, sono rimaste classiche. Corpi di Nissl (corpi cromofili, corpi tigroidi; già descritti da G. Magini): sono ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...