modelli di differenziamento neuronale
differenziamento neuronale
Modelli di differenziamento neuronale
I neuroni del moscerino Drosophila melanogaster prendono origine da una regione dell’ectoderma detta [...] in senso neuronale e avviandole invece lungo una via di differenziamento gliale. L’espressione di GGF nelle cellulenervose già differenziate agisce quindi da sistema di controllo per il differenziamento di un numero equilibrato di neuroni e ...
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plasticità neurale
Laura Baroncelli
Plasticità nell’adulto
Nel cervello adulto la modificabilità delle connessioni tra cellulenervose in risposta all’esperienza si riduce drasticamente. Tuttavia, la [...] plasticità è una proprietà del sistema nervoso che ci accompagna durante tutta la vita. In primo luogo, essa è alla base comparsa di una zona corticale silente, dove le cellule non ricevono più segnali dai recettori; successivamente questi neuroni ...
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siringomielia
Condizione caratterizzata dalla presenza di una cisti (siringa) ripiena di liquido all’interno del midollo spinale: la cisti tende a ingrandirsi in lunghezza e larghezza nel corso del tempo, [...] causando una progressiva distensione e distruzione di fibre e cellulenervose intramidollari, con conseguenti sintomi neurologici. In alcuni casi la cisti può estendersi all’interno del bulbo (siringobulbia). Se la cisti si forma per distensione del ...
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stress e adattamento
Francesca Cirulli
Emozioni e sistema immunitario
Negli ultimi decenni si è assistito all’emergere di una disciplina interamente nuova, il cui nome è ancora in via di definizione, [...] coinvolto l’NGF (Nerve Growth Factor). Tradizionalmente, questa molecola è stata descritta per la sua azione sulle cellulenervose; tuttavia, alcuni studi dimostrano che i livelli di questo fattore neurotrofico possono essere modificati in seguito a ...
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stress e adattamento
Francesca Cirulli
Ruolo delle neurotrofine nello stress
Le reazioni di adattamento allo stress coinvolgono numerosi mediatori, tra cui si possono annoverare le neurotrofine quali [...] Neurotrophic Factor), proteine ad alto peso molecolare coinvolte nel differenziamento e nella maturazione delle cellulenervose. Evidenze sperimentali suggeriscono che questi fattori possano giocare un ruolo importante negli adattamenti fisiologici ...
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rete neurale artificiale
réte neurale artificiale locuz. sost. f. – Modello semplificato del sistema nervoso, formato da unità che corrispondono alle cellulenervose (neuroni) collegate tra loro da connessioni [...] unità di output che corrispondono ai neuroni motori, e da unità interne che corrispondono agli altri neuroni presenti nel sistema nervoso. Le unità di input sono collegate alle unità interne, e queste a loro volta sono collegate con quelle di output ...
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demenza
Grave processo di decadimento delle facoltà intellettive. Il processo demenziale di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di [...] comunicare, cioè di trasmettere o ricevere informazioni tramite il linguaggio elettrico o chimico tipico delle cellulenervose. Eventi patologici a carico delle sinapsi, insieme a modificazioni strutturali della citoarchitettonica e della morfologia ...
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ortosimpatico, sistema
Sezione simpatica del sistema neurovegetativo, in contrapposizione alla sezione antagonista, che costituisce il sistema parasimpatico.
Anatomia
Le formazioni centrali del sistema [...] vicino da un cordone fibroso (fascicolo intergangliare), nella cui compagine possono essere presenti cellulenervose pertinenti al ganglio, ed è in rapporto con le fibre nervose.
Funzioni e neurotrasmettitori
L’azione generale dell’o. si esprime con ...
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senso, organi di
Strutture anatomiche dotate di funzioni distinte attraverso le quali l’organismo raccoglie gli stimoli provenienti dal mondo esterno e dai suoi stessi organi e, previa trasformazione, [...] lo fa rientrare nel concetto di apparato.
Fisiologia
I recettori in alcuni organi di s. specifico hanno il significato di cellulenervose primarie perché essi stessi emettono l’assone per la conduzione centrale, in altri sono rappresentati da ...
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ipotalamo
Porzione basale del diencefalo, in rapporto con l’ipofisi mediante un ristretto peduncolo. Ne fanno parte, oltre alla sostanza grigia che circonda quest’ultimo, il tuber cinereum, il peduncolo [...] dell’ipofisi e i due corpi mammillari. È costituito da numerosi gruppi o nuclei di cellulenervose.
I nuclei ipotalamici
I nuclei ipotalamici possono essere divisi in tre gruppi: gruppo anteriore, comprendente i nuclei sopraottico e paraventricolare ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...