sindrome demielinizzante
Malattia degenerativa del sistema nervoso centrale e periferico, conseguente alla perdita della guaina mielinica che riveste gli assoni delle cellulenervose. La demielinizzazione [...] , che ha natura mielinoclastica. La demielinizzazione può manifestarsi a livello della sostanza bianca in qualsiasi parte del sistema nervoso, con perdita, in aree limitate o diffusamente, del suo normale aspetto bianco-lucente e delle sue proprietà ...
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sfingomielina
Sfingolipide contenente fosforo, denominato anche sfingofosfatide o sfingofosfolipide, derivato fosforilcolinico di un ceramide. La sua molecola è costituita dalla sfingosina, che presenta [...] mielina che circonda e isola elettricamente molti assoni delle cellulenervose; sono presenti anche altrove, come, per es adulto. Inoltre, il ricambio è più elevato nella sostanza nervosa grigia in paragone a quella bianca. Alcuni stati patologici, ...
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Tay, Warren
Chirurgo e oftalmologo inglese (Yorkshire 1843 - Croydon 1927). Collaboratore di J. Hutchinsons, si è occupato anche di dermatologia e pediatria. Con B. Sachs ha descritto l’idiozia amaurotica [...] spesso fatale, è la broncopolmonite. Al microscopio elettronico si osservano delle formazioni lisosomiali dette corpi membranosi citoplasmatici. Nelle cellulenervose vi è forte accumulo di GM2. La malattia è più frequente tra gli ebrei ashkenaziti. ...
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trasduzione
Processo attraverso il quale uno stimolo ambientale – quale una radiazione elettromagnetica, un’onda di pressione nell’aria o una sostanza chimica – viene convertito in risposte cellulari [...] elaborazione da parte del sistema sensoriale. Questo e il primo e indispensabile passo verso la percezione, e viene svolto in cellulenervose specializzate chiamate recettori sensoriali, che formano una interfaccia fra l’ambiente esterno e il sistema ...
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stimolo
Agente o condizione capace di indurre un mutamento dello stato fisico-chimico o dell’attività di un organismo o di una cellula. L’attitudine a reagire a uno s. è detta, a seconda del livello [...] , la proprietà di reagire agli s. è una caratteristica delle cellulenervose e di quelle muscolari; in partic., le cellulenervose reagiscono propagando lo s. (➔ impulso nervoso) oppure eccitando altri tessuti, come per es. la fibrocellula muscolare ...
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piramidale
Riferito a organi e formazioni di diversa natura che richiamano alla mente la forma della piramide. Cellule p.: uno dei tipi più caratteristici delle cellulenervose della corteccia cerebrale; [...] verso la profondità della corteccia; il loro assone si estende notevolmente e si approfonda nella sostanza bianca; le cellule p. si trovano in vari strati della corteccia: quelle degli strati superficiali hanno volume relativamente piccolo, quelle ...
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rigenerazione neuronale
Processo di formazione di nuovi neuroni a partire da cellule immature. Anche nell’individuo adulto sono presenti cellule staminali neuronali capaci di differenziarsi nei diversi [...] tipi di cellulenervose (➔ neurogenesi), fenomeno che è alla base della plasticità neurale che si riscontra soprattutto in determinate aree cerebrali. Il differenziamento di nuovi neuroni nell’adulto è stato osservato nel giro dentato dell’ippocampo ...
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ganglioside
Composto chimico, appartenente alla classe degli sfingolipidi (glicolipidi), presente nelle cellule neuronali delle quali rappresenta circa il 6% della frazione lipidica di membrana. I g. [...] legare le molecole di neurotrasmettitori durante la trasmissione dell’impulso fra cellulenervose. Sono presenti in piccole quantità anche in cellule di tessuti extraneurali quali costituenti essenziali di alcuni recettori di membrana. Chimicamente ...
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cerebroside
Molecola lipidica contenuta nella sostanza cerebrale, nelle fibre mieliniche e nelle membrane cellulari. I c. appartengono alla classe di glicosfingolipidi composti da un ceramide (un acido [...] c. svolgono un ruolo come molecole segnale in diverse funzioni cellulari. Anomalie genetiche del metabolismo dei c. sono la causa delle malattie dovute all’accumulo anomalo di questi lipidi nelle cellulenervose (➔ cervello, malattie genetiche del). ...
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neurocrina, comunicazione
Modalità di trasmissione dei segnali attraverso la diffusione di sostanze prodotte dalle cellulenervose. Se il segnale chimico è liberato a livello della sinapsi con un altro [...] neurone o con altra cellula bersaglio, si parla di neurotrasmettitori; se invece il neurone libera il segnale chimico nel liquido interstiziale e da qui nel circolo sanguigno, si parla di neurormoni. Il principale sistema di comunicazione n. è quello ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...