Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] e i rapporti fra questa e l'organismo; e le cellule non si trovano in immediato contatto, ma nel loro collegamento rimangono difesa dell'interno del corpo. Anche il derma possiede organi nervosi della vita vegetativa e della vita animale. L'ipoderma, ...
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I Crostacei costituiscono una delle classi degli Artropodi (v.) e, nella gran maggioranza, sono acquatici con respirazione branchiale o tegumentale, con due paia di antenne e un numero vario di appendici [...] in peli a forma di tubulo o di filamento con l'estremità sottile e molle, provvisti d'una terminazione nervosa, che proviene da una cellula gangliare del nervo antennale; detti peli riuniti in gruppo sono in genere più sviluppati nei maschi che nelle ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] anche le molteplici interazioni umorali, ormonali e nervose. La metodologia degli animali transgenici si sta alterazione del gene della distrofina, una proteina del citoscheletro delle cellule muscolari; la fibrosi cistica, che è causata da un' ...
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Con questo termine si designano oggi tutti i tumori maligni (v.). Questi sono costituiti da proliferazioni cellulari atipiche, apparentemente spontanee, ad accrescimento progressivo, senza capacità di [...] dottrina degli stimoli non è che il complemento di quella cellulare ed embrionale. Sono varie le ipotesi formulate per spiegarne il , l'artritismo, il gozzo, il diabete, e talune malattie nervose; persino la civiltà: si è giunti a dire che la ...
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Simbolo Ca; peso atomico 40,07; numero atomico 20. Metallo di colore bianco argenteo lucente, scoperto nel 1808 da Davy, e preparato puro nel 1854 da Bunsen (negli ultimi tempi Dempster e Aston hanno potuto [...] calcio: per la massima parte nello scheletro e poi in tutte le cellule e in tutti i liquidi interni e di secrezione. Il plasma del in calcio-ioni varî a seconda dell'orientamento endocrino nervoso del soggetto o verso uno stato di tono del simpatico ...
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Già prima di Linneo, si avevano intorno agli acari nozioni sparse, anatomiche, embriologiche, biologiche, per es. sulla struttura dell'apparato boccale delle zecche, sulle forme larvali (la larva esapoda [...] chitinosa, e un esofago che, dopo attraversato il ganglio nervoso, si continua, e generalmente si allarga in un intestino medio struttura venne però indagata in pochi casi. Oltre alle cellule retiniche vi è generalmente anche una lente (cornea); nell ...
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S'intende per edema o idrope (dal gr. ὕδωρ "acqua") una soverchia raccolta di liquido trasudato dalle pareti vasali negl'interstizî dei tessuti o nelle cavità sierose del corpo, non accompagnata da fenomeni [...] . Questo liquido nutritizio permea il tessuto stesso fornisce alle cellule gli alimenti di cui abbisognano e si carica dei loro e particolarmente a quelle sui capillari. Tali influenze nervose possono forse accompagnarsi ad altre d'ordine tossico per ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] che, nella catena di eventi che porta un impulso nervoso ad attivare una risposta biologica, occupano la prima assente dai tessuti, ma viene sintetizzata da un'ampia varietà di cellule nel corso dei processi infiammatori e immunitari (fig. 2). L' ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] multipla). Per il fatto che le fibre nervose delle due coclee raggiungono, dopo essersi incrociate precocemente precisamente di suoni che sono espressione dell'attività delle cellule ciliate esterne. Le otoemissioni acustiche possono essere distinte ...
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VESTIBOLARE, APPARATO
Anna Maria DI GIORGIO
Michele ARSLAN
Anatomia. - A integrazione di quanto detto altrove (v. orecchio, XXV, p. 485) sulla conformazione del labirinto posteriore, va fatto presente [...] di numerosi mitocondrî, formazioni considerate sede di enzimi ed indicanti un elevato metabolismo cellulare. Le terminazioni nervose circondano le cellule senza penetrarvi.
I canali semicircolari membranosi comunicano con l'utricolo contenuto nel ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...