Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] della perfusione cerebrale e offrono informazioni sullo stato metabolico energetico delle cellulenervose. Essi attraversano la BEE ed entrano nella cellulanervosa dove vengono trasformati, per cui rimangono intrappolati al loro interno. La ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] vi ha l’assuefazione (➔), probabilmente dovuta a un incremento dei poteri detossicanti dell’organismo e a una diminuita risposta delle cellulenervose alla droga, che, riducendo l’intensità e la durata dell’effetto gratificante, è di per sé stessa un ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] la fessura o., i margini di questa si fondono, formando così uno stretto canale, invaso dai cilindrassi delle cellulenervose dello strato sensoriale retinico della cupola o., che arrivano al diencefalo costituendo il nervo ottico. Quando la fessura ...
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Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle [...] Strato spesso di sostanza grigia situato nella parte dorsale del mesencefalo dei Vertebrati Amnioti, in cui le cellulenervose assumono una distribuzione stratificata. Negli Ittiopsidi e nei Sauropsidi, il t. ottico è rappresentato da due prominenze ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] formazioni di diversa natura che richiamano alla mente la forma della piramide.
Cellule piramidali Rappresentano uno dei tipi più caratteristici delle cellulenervose della corteccia cerebrale. Hanno forma triangolare, con la base orientata verso la ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] a struttura peculiare e svasata a forma di c., che nelle cellulenervose rappresenta la zona da cui prende inizio il cilindrasse.
cono C. retinici Particolari cellule fotosensibili della retina le quali captano i raggi luminosi e li convertono ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] arabi: è fondata esclusivamente sulla distribuzione dei vari tipi di cellule (criterio citoarchitettonico), quale risulta in preparati allestiti con la colorazione per le cellulenervose. Più complesse sono la partizione proposta da Cécile e Oskar ...
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In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] a nodi o vortici (alterazione vorticosa di Alzheimer); alterazione granulo-vacuolare e atrofia pigmentaria delle cellulenervose.
La malattia di Pick rientra nell’eterogeneo gruppo delle d. frontotemporali, caratterizzate da atrofia focale ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] ( a. embrionale o meristematico dei botanici), o per aumento di volume, in particolare nei vertebrati, degli elementi perenni (cellulenervose, fibre muscolari striate). In tutti gli organismi l’a. è generalmente un’attività ritmica; negli animali si ...
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membrane biològiche Strutture complesse che delimitano sia la cellula (membrana cellulare o plasmatica, o plasmalemma) sia i suoi componenti interni, quali il nucleo (membrana nucleare o carioteca), i [...] da segnali (per es. ormoni). Nelle cellulenervose le m.b. possiedono proprietà elettriche che consentono la trasmissione dell'impulso nervoso. Le cellule, inoltre, stabiliscono relazioni con le cellule vicine per mezzo di giunzioni, strutture nelle ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...