Ranvier, Louis
Medico francese (Lione 1835 - Vendranges, Loira, 1922). Direttore del laboratorio istologico, poi (1875) prof. di anatomia generale al Collège de France. Si dedicò a ricerche anatomo-istologiche [...] mieliniche, in corrispondenza dellla quale l’assone è ricoperto solo da espansioni delle cellule di Schwann. Nella conduzione dell’impulso nervoso, la mielina agisce come un isolante riducendo il flusso di corrente; in corrispondenza dei nodi di ...
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Biologia
Placca cribrosa
In organismi vegetali, porzione ben delimitata della parete cellulare, attraversata da tanti pori e formata dal deposito ineguale di cellulosa sulla parete.
Placca motrice
In [...] neurofisiologia, struttura di giunzione tra una fibra nervosa di moto e una fibra muscolare, costituita da una porzione specializzata della membrana della cellula muscolare caratterizzata da una serie di introflessioni del sarcolemma ove sono ...
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Nome di diverse formazioni anatomiche, per lo più di piccole dimensioni, dotate di funzione endocrina specifica. I p. che hanno la funzione di recettori nervosi specifici (chemocettori), come il glomo [...] carotideo dell’uomo, sono costituiti da un delicato intreccio di fibre nervose che è possibile mettere in evidenza con particolari tecniche istologiche, e da cellule dette cromaffini perché, se trattate con i sali di cromo, assumono una ...
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Parte dell’ipofisi costituita dal lobo posteriore e dal peduncolo ipofisario. Si tratta di un’unità funzionale formata dalle fibre nervose che, partendo dalle cellule dei nuclei diencefalici, attraverso [...] propriamente detta). Gli stimoli partenti dai centri vegetativi del diencefalo esercitano così la loro azione regolatrice sulla n. e sulla sua formazione di ormoni, mediante i neurormoni dalle cellule diencefaliche stesse secreti (releasing factors). ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] formazioni, in alcuni tratti, come nelle macule acustiche, le cellule hanno ciglia rigide e corte, mentre nelle ampolle si conserva la sua funzione statica, sebbene alcune terminazioni nervose di esso possano percepire vibrazioni sonore: ma questa ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] o bulbo. Fasci spinocerebellari I 2 fasci di fibre nervose (crociato e diretto) che dal midollo spinale raggiungono il nervose sensitive che dal midollo spinale si porta verso il talamo ottico.
In istologia, strato spinoso della cute, piano di cellule ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] del midollo, così detta per l’irregolare distribuzione delle cellule che la costituiscono.
In neurofisiologia, formazione (o sostanza) reticolare, intricata rete di fibre nervose comprendenti gruppi di neuroni differenti tra loro per dimensioni e ...
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Tumore del sistema nervoso periferico, relativamente raro, a carattere benigno. I n. sono a lenta evoluzione, ma in una certa percentuale di casi degenerano in trasformazione maligna. Neurofibromatosi [...] delle ghiandole surrenali (feocromocitoma), tumori del sistema nervoso centrale, del midollo spinale e dei nervi attivazione della via di trasduzione del segnale per la proliferazione cellulare. NF1 è un gene oncosoppressore. La NF2 ha frequenza ...
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Anatomia
Formazione di tessuto ectodermico o mesenchimale, che riveste un organo, separandolo dalle parti circostanti. Fra tutte, hanno particolare importanza le g. tendinee che avvolgendo i tendini, specialmente [...] tipi di g., le g. di Henle costituiscono il rivestimento connettivale delle fibre nervose, esterno al neurilemma o g. di Schwann; la g. ipogastrica è il tessuto cellulare che avvolge l’arteria ipogastrica e i suoi rami di divisione intrapelvici; la ...
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Composto chimico di formula C13H22N4O3S, dotato di azione antagonista dell’istamina a livello dei recettori H2 presenti sulla mucosa gastrica.
La scoperta e la vasta applicazione terapeutica della r. rientrano [...] attività sulla muscolatura liscia, a livello di terminazioni nervose, controllo della risposta dei capillari per consentire dell’istamina in particolari sedi quali, per es., le cellule parietali dello stomaco o la muscolatura dell’utero). Il primo ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...