GASSER, Johan Lorenz
Arturo CASTIGLIONI
Guido FERRARINI
Medico, nato a Vienna nel 1723, morto nel 1765. S'occupò di studî anatomici con tanta diligenza che gli fu conferita la laurea senza esami [...] origine apparente del nervo trigemino. A esso arrivano due radici nervose, emerse dall'encefalo a livello della protuberanza: una grossa che di questi ultimi: è, cioè, essenzialmente formato da cellule unipolari il cui prolungamento, vera fibra a T, ...
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WALLER, Augustus Volney
Michele MITOLO
Alexandru Macu
Istologo e fisiologo, nato presso Faversham (Kent) il 21 dicembre 1816, morto a Ginevra il 18 settembre 1870. Studiò a Kensington; nel 1852 fu [...] perduto il loro rapporto con le cellule da cui derivano, poiché queste ne costituiscono il centro trofico. La degenerazione walleriana può colpire tanto le fibre nervose che corrono lungo i centri nervosi (cervello, midollo) quanto quelle che corrono ...
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GLICOSURIA (dal gr. γλυκύς "dolce" e οὖρον "urina")
Sebastiano La Franca
È la presenza di glucosio nelle urine in quantità superiore a quella che si trova in condizioni normali (0,1-0,2 per 1000 centimetri [...] del sistema nervoso (traumi, psicosi, strapazzi fisici, tumori cerebrali, avvelenamenti, malattie nervose, malattie da permetterne la filtrazione per i reni, e, secondo altri ancora, per la mancata fissazione dello zucchero da parte delle cellule. ...
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LANDRY, Jean-Baptis-de-Octave
Arturo CASTIGLIONI
Onorino BALDUZZI
Medico, nato a Limoges il 10 ottobre 1826, morto a Auteuil l'8 maggio 1865. Compì gli studî medici a Parigi, si dedicò allo studio [...] anteriori del midollo spinale (tipo poliomielitico). In qualche caso, oltre o invece delle cellule delle corna anteriori possono essere colpite le fibre nervose periferiche che da esse si dipartono e aversi il tipo polinevritico della malattia (J ...
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NEUROMA (dal gr. νεῦρον "nervo")
Guido Ferrarini
Il neuroma, più propriamente detto ganglioneuroma, è un tumore benigno, rotondo e bernoccoluto, di grossezza varia, di consistenza fibrosa, di aspetto [...] ben più frequenti, che hanno sede sui nervi periferici. In queste non solo non esiste quella moltiplicazione delle cellule e delle fibre nervose, che è caratteristica del neuroma, ma anzi il più spesso se ne ha l'atrofia. A tali neoformazioni ...
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METAPLASIA (dal gr. μεταπλάσσω "trasformo")
Alberto PEPERE
Mario CURZI
In biologia significa la trasformazione di un tessuto in un altro (R. Virchow); quando cellule sdifferenziate si evolvono in [...] dei Vertebrati superiori vige la legge della specificità cellulare, cioè che ogni cellula dà una cellula della stessa natura. Avviene però che per cause diverse, nutritive, nervose, meccaniche, chimiche, ecc., alterandosi le condizioni di vita ...
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REMAK, Robert
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Posen (Poznań) il 26 luglio 1815, morto a Kissingen il 29 agosto 1865. Fu anatomico e istologo valentissimo, compì gli studî medici a Berlino e fu allievo [...] rana, e anche nel campo della divisione e generazione delle cellule segnò nuove vie alla ricerca. Fu anche fra i primi ad applicare la corrente elettrica nella cura delle malattie nervose. Le sue opere più importanti sono le Untersuchungen über die ...
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GLIOSI (dal gr. γλία "colla")
Ottorino Balduzzi
Proliferazione della nevroglia, raramente primitiva (v. glioma), di solito secondaria a processi distruttivi delle cellule e fibre nervose, i cui prodotti [...] azioni meccaniche, agiscono stimolando la proliferazione della nevroglia. Tale proliferazione si manifesta con una moltiplicazione delle cellule gliali (specie di quelle della microglia) e con fittissima neoformazione di fibrille che si dispongono a ...
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mastocito
Cellula connettivale caratterizzata da granulazioni citoplasmatiche, morfologicamente simile ai granulociti basofili del sangue, dotata di attività secernente. Coinvolti nelle reazioni allergiche, [...] . sono localizzati intorno ai piccoli vasi e alle terminazioni nervose, soprattutto a livello della cute e degli apparati respiratorio attivati e diventano (con i basofili) le cellule effettrici della reazione allergica, determinando un’amplificazione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] medico-anatomiche, molto approssimative peraltro, riguardanti 'le cellule' e le membrane cerebrali. Anche il riferimento alla benché sia estremamente tossico, è stato usato per le malattie nervose e come anestetico; la noce moscata contiene un acido ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...