Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] di trasporto nelle singole membrane cellulari. Per esempio, nella fig. 1B è mostrata una ‛cellula simmetrica', come quelle delle fibre muscolari o nervose, la quale ha proprietà di trasporto attivo e di permeabilità passiva distribuite uniformemente ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] , le vie del sangue e della linfa e il sistema nervoso. La tendenza ‒ e le immagini ne sono una conferma più o meno a metà del secolo, venne dimostrato che la cellula era l'elemento organico centrale che collegava le generazioni degli animali, ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] i segnali provenienti dalle pareti vasali, la trasmissione dell'impulso nervoso nel cervello e la tossicità cellulo-mediata dipendono dalla produzione di ossido nitrico. Nelle cellule dell'endotelio vasale la biosintesi dell'ossido nitrico è avviata ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] una base insufficiente per associare specifiche funzioni cellulari del sistema nervoso con altrettanto specifiche sottostrutture interne alle cellule. Il caso delle strutture primitive del sistema nervoso che si combinavano così bene con le correnti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] un luogo per la virtus motiva (sovente nella terza 'cellula'), cioè un centro dal quale, tramite gli spiriti 'anatomia, la conoscenza e gli studi del cervello e del sistema nervoso.
La sua Cerebri anatome, cui accessit nervorum descriptio et usus, ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] quanto uno scienziato come Jean-Martin Charcot, studioso delle malattie nervose. Balzac, al di là dei suoi pregiudizi riferiti da Nadar lo spettatore fin nei recessi più segreti: tessuti, cellule, arterie e organi vengono illustrati e spiegati con ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] le immagini associate in una coppia (fig. 8). Tali cellule vennero chiamate neuroni di codifica di coppia (pair coding). In a identificare la distribuzione dell'attività funzionale nel sistema nervoso monitorando gli IEG. H. Okunoe Y. Miyashita(1996 ...
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Dalla medicina alternativa alla medicina integrata
Francesco Bottaccioli
Il primo organismo statale a occuparsi nel mondo occidentale di medicine e terapie diverse da quelle convenzionali è stato l’Office [...] affiancato all’indice), viene abolita se vengono recise le vie nervose vicine (il nervo radiale e/o il nervo mediale), qigong esterno di indurre l’arresto della proliferazione e l’apoptosi di cellule di cancro prostatico in vitro (X. Yan, H. Shen, H ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] di constatare l'arresto delle funzioni cardiorespiratorie e nervose con i mezzi tradizionali, ma che avrebbe potuto propri figli i geni che la cura ha alterato in alcune cellule del suo corpo.
Gli interventi sui geni potrebbero essere considerati ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] generale a Francoforte sul Meno, criticò Virchow poiché la vitalità delle cellule non poteva spiegare gli effetti generali sul corpo. Spiess postulò che il sistema nervoso fosse implicato e mediasse tutti i fenomeni morbosi e che quindi fosse ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...