glia
Luisa Minghetti
Ruolo della glia nel rilascio di neurotrofine e nutrienti
La sopravvivenza e la funzionalità dei neuroni dipendono dalle interazioni reciproche che si stabiliscono tra glia e neuroni, [...] tutti tre i principali tipi di glia (astrociti, oligodendrociti e microglia) del sistema nervoso centrale e dalle cellule di Schwann nel sistema nervoso periferico. L’espressione di questi fattori è aumentata in caso di danno neuronale, soprattutto ...
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GANFINI, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Siena il 29 sett. 1873 da Giulio e da Maria Franci, e nella sua città - completati gli studi superiori - conseguì la laurea in medicina e chirurgia. Trasferitosi [...] anatomia e di embriologia, I [1902], pp. 233-294; Le terminazioni nervose nelle ghiandole sessuali, ibid., II [1903], pp. 31-44; Sulla struttura e sviluppo delle cellule interstiziali dell'ovaio. (Contributo allo studio dello sviluppo dell'ovaio), in ...
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interneurone
Christian Barbato
I neuroni del dialogo fra neuroni
Gli interneuroni si trovano nelle aree integrative del sistema nervoso centrale e i loro assoni e dendriti sono limitati a una singola [...] i loro prolungamenti al di fuori delle aree cerebrali dove è localizzato il corpo cellulare.
Classificazione degli interneuroni
Gli interneuroni del sistema nervoso centrale sono tipicamente inibitori dei neuroni bersaglio (su cui si esercita un ...
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psiconeuroendocrinoimmunologia
psiconeuroendocrinoimmunologìa s. f. – Disciplina (nota anche con la sigla PNEI) che studia le relazioni bidirezionali tra psiche e sistemi biologici. Nella PNEI convergono, [...] per la prima volta, la possibilità che un’infiammazione abbia un’origine nervosa (infiammazione neurogenica). Al tempo stesso è ormai provato che le citochine rilasciate dalle cellule immunitarie, viaggiando con il sangue o con i grandi nervi cranici ...
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neurologia
Branca della medicina che studia il sistema nervoso centrale e periferico nelle sue patologie organiche. Nel seguito sono ripercorse le tappe storiche.
Antichità
Le indagini di paleopatologia [...] sec. l’applicazione del metodo neuropatologico, con l’affinarsi delle tecniche microscopiche (colorazioni selettive per le diverse cellule del sistema nervoso), portò a enormi progressi: si dimostrò, per es., che la sostanza bianca è formata da fibre ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Ruolo dell’attività elettrica
Dopo il periodo iniziale, in cui gli eventi della proliferazione, della migrazione e del differenziamento cellulare sono rigidamente [...] risultato capace di modificare l’arrangiamento finale delle connessioni nervose (pubblicato da Michael Weliky e Lawrence C. Katz di attività sono prodotti da popolazioni vicine di cellule gangliari retiniche e hanno un ruolo cruciale nella ...
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propriocezione
Insieme delle funzioni deputate al controllo della posizione e del movimento del corpo, sulla base delle informazioni rilevate da recettori periferici denominati propriocettori. Tali informazioni [...] è presente a livello delle due regioni polari. Le fibre nervose afferenti penetrano nel fuso a livello della zona centrale e si terminazione assonale cilindrica avvolta da un bottone di cellule lamellari. Poiché i recettori delle capsule articolari ...
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personalità
Claudio Carere
Modelli animali
Lo studio delle personalità animali permette di affrontare questioni rilevanti di psicobiologia. Il valore degli studi animali si basa su alcuni vantaggi rispetto [...] di angiogenesi e nell’attività di elementi immunitari specializzati (cellule natural killer). I soggetti proattivi, che tendono a la complessità dei processi di sviluppo delle patologie nervose, regolati da una combinazione di fattori genetici, ...
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dolore
Nadia Canu
Le droghe presenti nel nostro cervello
Per spiegare come il pensiero e le emozioni influenzino la nostra percezione del dolore lo psicologo canadese Ronald Melzack (1929) e il neurofisiologo [...] del soggetto.
Le droghe endogene
Nei circuiti nervosi di modulazione del dolore vengono prodotte sostanze molto potassio o con la chiusura dei canali del calcio nelle cellule bersaglio. Ciò provoca inibizione del rilascio di neurotrasmettitori, quali ...
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CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] ricerche consentirono al C. di fornire la prova dell'esistenza di fibre nervose specializzate, che chiamò "nervi glicosecretoti", capaci di stimolare le cellule epatiche dalla cui attività vitale dipende la funzione glicogenetica del fegato (Sulla ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...