cellula sensoriale
Stefania Azzolini
Cellula che permette la percezione di stimoli interni ed esterni. Tale percezione può avvenire grazie alla presenza di strutture specializzate definite recettori. [...] dei casi, neuroni specializzati nel ricevere e tradurre gli stimoli ambientali in segnali elettrici recepibili dal sistema nervoso. Tali cellule, definite cellule sensoriali primarie, sono presenti negli organi di senso come l’occhio, l’orecchio o la ...
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ipofisi
Struttura neuronale con funzioni sia nervose che endocrine, costituita da due lobi: (a) uno anteriore (adenoipofisi) a struttura ghiandolare; (b) uno posteriore (neuroipofisi) a struttura nervosa, [...] e separati per mezzo di ampi vasi sinusoidi. Le cellule che la compongono venivano tradizionalmente distinte, sulla base della è invece costituita soprattutto da fibre e terminazioni nervose di neuroni ipotalamici. Essa libera due ormoni, ...
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colonna corticale
Aggregazione organizzata di neuroni cerebrali, detta anche modulo. Nella neocorteccia si riscontrano aggregati verticali di neuroni, uniti tra di loro secondo un piano ripetitivo di [...] di μm. Alcune cellule della macrocolonna, in genere cellule piramidali, proiettano al di fuori della colonna stessa formando le connessioni estrinseche efferenti, dirette a più parti del sistema nervoso centrale. Le fibre nervose afferenti al modulo ...
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movimento
L’azione e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra, da un luogo a un altro, da una configurazione a un’altra. Nel mondo dei viventi, dal batterio [...] . parziali delle varie parti di un organismo o di singole cellule, ma anche la propulsione del sangue nel sistema vascolare, il controllo è assicurato da una complessa integrazione sensorio-motoria che ha sede a livello delle regioni nervose centrali. ...
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rigenerazione
Riproduzione, in un organismo vivente, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente.
Processi rigenerativi fisiologici e post-traumatici
La r. [...] e la formazione di tessuto cicatriziale nelle ferite; i processi rigenerativi delle fibre nervose lesionate operati dalla proliferazione delle cellule di Schwann; la risposta rigenerativa degli epatociti innescata dall’epatectomia parziale. ...
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ganglio
Formazione anatomica costituita da raggruppamenti di neuroni, disposti lungo il decorso dei nervi encefalici, spinali e neurovegetativi. I g. costituiscono punti di raccordo tra fibre nervose [...] intercalati in ciascuna radice sensitiva dei nervi spinali. I g. del sistema neurovegetativo sono costituiti da due tipi di cellule: neuroni globosi, con dendriti corti, e neuroni polimorfi, con dendriti lunghi e non distinguibili dall’assone. I g ...
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craniofaringioma
Tumore endocranico che si sviluppa da residui embrionari del dotto tra ipofisi e faringe. I c. sono tumori a struttura complessa, che si sviluppano durante l’infanzia e l’adolescenza [...] di tipo infiammatorio con le adiacenti strutture vascolari e nervose, e calcificazioni. La terapia chirurgica si prefigge di cistica (nalla varietà cistica del c.) si sono rivelati efficaci nell’indurre la morte delle cellule del craniofaringioma. ...
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fascicolo cuneato
Fascio di fibre nervose ascendenti che in fisiologia, insieme al fascicolo gracile, costituisce il sistema colonne dorsali-lemnisco mediale per la trasmissione delle informazioni tattili [...] mediale del midollo. Il fascicolo cuneato termina nella parte caudale del bulbo, dove le sue fibre formano sinapsi con le cellule del nucleo cuneato; quest’ultimo è uno dei nuclei delle colonne dorsali, da cui si origina il fascio di fibre chiamato ...
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glia (o neuroglia o nevroglia)
Tessuto fondamentale di sostegno dell’encefalo e del midollo spinale; svolge anche funzioni trofiche e di difesa. È costituito da due componenti di origine embrionale differente [...] tra loro e con i vasi sanguigni); oligodendrociti e cellule di Schwann (rivestono le fibre nervose di mielina, rispettiv. nel sistema nervoso centrale e periferico); cellule ependimali (elementi di rivestimento ciliati, facilitano la circolazione del ...
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autocrinia
Produzione di una sostanza attiva da parte di una cellula, la quale si lega successivamente ai recettori presenti sulla cellula stessa per innescare una risposta cellulare. Un esempio è costituito [...] l’ulteriore rilascio del neurotrasmettitore dalle terminazioni nervose. L’autocrinia, in alcuni casi, può diventare una condizione patologica, come in alcuni tumori. In condizioni fisiologiche, infatti, le cellule che espongono i recettori per un ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...