messaggero extracellulare
Molecola la cui funzione è quella di portare segnali altamente specifici alle differenti popolazioni cellulari. Un mammifero è costituito da miliardi di cellule, organizzate [...] . I fattori di crescita che appartengono alla famiglia del NGF, che hanno come bersaglio cellulenervose differenti, sono collettivamente denominati neurotrofine. La scoperta del NGF ha aperto alcune strade di fondamentale importanza nella moderna ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] ). Si chiama fibrillogenesi il processo di formazione delle fibrille connettivali, muscolari o nervose.
Cellule fibrillari
Nome dato da W.L. Andriezen alle cellule di nevroglia della sostanza bianca, per i loro prolungamenti sottili, che si ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] adipose, alcuni vasi della muscolatura liscia, r. adrenergici pre e post-sinaptici del sistema nervoso centrale), β-1 (cuore, sistema nervoso centrale, cellule adipose) e β-2 (vasi della muscolatura liscia, muscolature dell’utero e dei bronchi ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] ’interno dell’organismo (unicellulare o pluricellulare) si distinguono in nervosi e chimici o ormonali. In realtà, si tratta sempre di cellule; il tasso di anidride carbonica disciolta nel plasma sanguigno controlla l’attività dei centri nervosi che ...
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Sostanza che veicola le informazioni neuronali attraverso la trasmissione sinaptica.
Modalità di liberazione
I n. sono sintetizzati nel citoplasma neuronale partendo da precursori molto comuni, disponibili [...] essere ricaricati e la sinapsi deve essere rifornita di nuovi granuli dal corpo cellulare; infine, sembra che per liberare i neuropeptidi siano necessarie stimolazioni nervose più intense e prolungate. L’ipotesi attuale più accreditata è che i veri ...
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nome abbreviato della dihydroxy;phenylalanina (diidrossifenilalanina), [1].
È un amminoacido presente nelle leguminose e nel lattice di Euphorbia lathyris. Si trova in quantità trascurabili nei tessuti [...] catecolammine naturali. Nei mammiferi è presente nelle cellule della midollare surrenale, nel glomo carotideo e riconosciuto il ruolo di mediatore chimico a livello del sistema nervoso centrale. Agisce a livello di specifici recettori D, distinti ...
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Sostanza costituita per il 70-80% da lipidi e per il 20-30% da proteine, che riveste come una guaina le fibre nervose, con funzione protettiva e isolante della conduzione dello stimolo nervoso tra cilindrassi [...] da un avvolgimento della membrana plasmatica delle cellule di Schwann e presenta una forte birifrangenza negativa da una sola catena polipeptidica, è caratteristica del sistema nervoso centrale, se inoculata in animali da esperimento, provoca ...
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Ormone prodotto dalle ghiandole surrenali, di formula
(OH)2C6H3CHOHCH2NHCH3,
detto anche epinefrina. Insieme alla noradrenalina, viene liberata in corrispondenza delle terminazioni nervose della maggior [...] simpatico ed è un mediatore della trasmissione dell’impulso nervoso dalla fibra all’organo effettore. Provoca un aumento della della glicogenolisi da parte dell’a. è amplificata, nelle cellule β-adrenergiche, da una catena di reazioni che portano ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] correlata con il meccanismo dell'attività nervosa. L'organo elettrico è composto da un ammasso di cellule note come ‛elettroplacche'. Un lato di ognuna di queste cellule è coperto di terminazioni nervose che, quando vengono eccitate, causano il ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] nell'atmosfera e, poiché il NADPH è un potente riducente, la cellula diviene più ridotta. Sia l'ATP che il NADPH sono sorgenti ioni sodio e potassio lungo le fibre nervose, sono responsabili degli impulsi nervosi. Questi si spostano lungo il nervo a ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...