Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] particolari funzioni metaboliche. Per es., l'esotossina del Clostridium tetani raggiunge il sistema nervoso centrale e si lega alle cellulenervose che controllano la contrazione dei muscoli scheletrici mediante l'invio di impulsi inibitori; il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] di suddividere le componenti corticali (materia bianca e corteccia) per ordinamento, numero, grandezza e morfologia grezza delle cellulenervose e fibre conduttive. Nel far questo li interessava il quadro strutturale generale e non, come in istologia ...
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Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] cerebrali extracellulari. Tramite vie nervose efferenti, collegate con le cellulenervose del midollo spinale, da Quest'ultima può essere la conseguenza dell'interruzione di vie nervose bulbari da trauma, emorragia o da compressione estrinseca (per ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] olfattivi si forma l'epitelio situato sul tetto delle cavità nasali. I neuroblasti dell'epitelio si differenziano in cellulenervose, le quali danno origine alle fibre del nervo olfattivo che penetrano nei bulbi olfattivi degli emisferi cerebrali ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] di provocare tossicodipendenza. Più precisamente, le droghe agiscono sul sistema nervoso centrale a livello delle sinapsi (connessioni funzionali tra cellulenervose), interferendo con la trasmissione dell'informazione tra i neuroni. I neuroni ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] esterno. La prima è in gran parte dovuta all'azione sugli emisferi cerebrali di un complesso di cellulenervose denominato nel suo insieme sostanza reticolare attivatrice (SRA) e localizzato nelle zone profonde dell'encefalo, in corrispondenza ...
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Cervelletto
Piergiorgio Strata
Il cervelletto (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Encefalo) è un organo impari che fa parte del sistema nervoso centrale ed è deputato al controllo dei movimenti, specialmente [...] 1 m e della larghezza di 10-15 cm. Contiene circa 100 miliardi di cellulenervose, che rappresentano l'80-85% di tutti i neuroni del sistema nervoso. Esperimenti di lesione cerebellare eseguiti nel 19° secolo sugli animali e osservazioni cliniche di ...
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Ghiandola
Patrizia Vernole
In anatomia sono detti ghiandole gli organi, o le strutture, costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica. Il termine (dal latino [...] troppo distante; si trattava, tuttavia, di un sistema lento e poco efficiente, per cui comparvero le prime cellulenervose in grado di rispondere a stimoli esterni e di condurre segnali attraverso i loro lunghi prolungamenti assonici. Successivamente ...
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Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] , nella cui epifisi sono presenti una retina piuttosto semplice, con fotorecettori, cellule contenenti pigmenti, una struttura simile a una lente e cellulenervose e gangliari che costituiscono un nervo, tanto da rappresentare nell'insieme un ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] 20); le interessanti ricerche di organizzazione strutturale e di morfogenesi (Sulla differenziazione del reticolo neurofibrillare nelle cellulenervose durante la vita embrionale, nell'uomo e nei mammiferi, in Boll. della Società italiana di biologia ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...