radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] in genere in età matura e che porta inesorabilmente alla morte, in pochi anni, per degenerazione specifica delle cellulenervose che mandano gli impulsi per la contrazione muscolare (neuroni motori o motoneuroni). Si è visto che in una frazione ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] vi ha l’assuefazione (➔), probabilmente dovuta a un incremento dei poteri detossicanti dell’organismo e a una diminuita risposta delle cellulenervose alla droga, che, riducendo l’intensità e la durata dell’effetto gratificante, è di per sé stessa un ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] la fessura o., i margini di questa si fondono, formando così uno stretto canale, invaso dai cilindrassi delle cellulenervose dello strato sensoriale retinico della cupola o., che arrivano al diencefalo costituendo il nervo ottico. Quando la fessura ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] formazioni di diversa natura che richiamano alla mente la forma della piramide.
Cellule piramidali Rappresentano uno dei tipi più caratteristici delle cellulenervose della corteccia cerebrale. Hanno forma triangolare, con la base orientata verso la ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] a struttura peculiare e svasata a forma di c., che nelle cellulenervose rappresenta la zona da cui prende inizio il cilindrasse.
cono C. retinici Particolari cellule fotosensibili della retina le quali captano i raggi luminosi e li convertono ...
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Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] delle difese immunitarie a causa dei messaggi di a. che le poche cellule infettate dal virus inviano alle altre cellule; nelle malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer, l’a. si verifica precocemente in un gran numero di cellulenervose). ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] arabi: è fondata esclusivamente sulla distribuzione dei vari tipi di cellule (criterio citoarchitettonico), quale risulta in preparati allestiti con la colorazione per le cellulenervose. Più complesse sono la partizione proposta da Cécile e Oskar ...
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In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] a nodi o vortici (alterazione vorticosa di Alzheimer); alterazione granulo-vacuolare e atrofia pigmentaria delle cellulenervose.
La malattia di Pick rientra nell’eterogeneo gruppo delle d. frontotemporali, caratterizzate da atrofia focale ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] ( a. embrionale o meristematico dei botanici), o per aumento di volume, in particolare nei vertebrati, degli elementi perenni (cellulenervose, fibre muscolari striate). In tutti gli organismi l’a. è generalmente un’attività ritmica; negli animali si ...
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Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] è la serie dei g. dislocati in forma metamerica nei due cordoni simpatici paravertebrali. La cellula gangliare è un particolare tipo di cellulanervosa del midollo spinale. Le fibre pre- e post-gangliari sono rispettivamente le fibre afferenti ed ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...