Anatomia
Formazione di tessuto ectodermico o mesenchimale, che riveste un organo, separandolo dalle parti circostanti. Fra tutte, hanno particolare importanza le g. tendinee che avvolgendo i tendini, specialmente [...] tipi di g., le g. di Henle costituiscono il rivestimento connettivale delle fibre nervose, esterno al neurilemma o g. di Schwann; la g. ipogastrica è il tessuto cellulare che avvolge l’arteria ipogastrica e i suoi rami di divisione intrapelvici; la ...
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Biologia
Placca cribrosa
In organismi vegetali, porzione ben delimitata della parete cellulare, attraversata da tanti pori e formata dal deposito ineguale di cellulosa sulla parete.
Placca motrice
In [...] neurofisiologia, struttura di giunzione tra una fibra nervosa di moto e una fibra muscolare, costituita da una porzione specializzata della membrana della cellula muscolare caratterizzata da una serie di introflessioni del sarcolemma ove sono ...
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Composto chimico di formula C13H22N4O3S, dotato di azione antagonista dell’istamina a livello dei recettori H2 presenti sulla mucosa gastrica.
La scoperta e la vasta applicazione terapeutica della r. rientrano [...] attività sulla muscolatura liscia, a livello di terminazioni nervose, controllo della risposta dei capillari per consentire dell’istamina in particolari sedi quali, per es., le cellule parietali dello stomaco o la muscolatura dell’utero). Il primo ...
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Nome di diverse formazioni anatomiche, per lo più di piccole dimensioni, dotate di funzione endocrina specifica. I p. che hanno la funzione di recettori nervosi specifici (chemocettori), come il glomo [...] carotideo dell’uomo, sono costituiti da un delicato intreccio di fibre nervose che è possibile mettere in evidenza con particolari tecniche istologiche, e da cellule dette cromaffini perché, se trattate con i sali di cromo, assumono una ...
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In anatomia, varietà di nevroglia ectodermica, costituita da oligodendrociti, cellule che provvedono alla formazione della guaina mielinica delle fibre nervose del sistema nervoso centrale. Differisce [...] dalla nevroglia astrocitaria essenzialmente per le minori dimensioni delle cellule e per il numero relativamente scarso dei loro prolungamenti. La cellula embrionale che dà origine alle cellule di o. si chiama oligodendroblasto. L’oligodendroglioma è ...
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In istologia, che è situato entro un epitelio.
Ghiandole i., ghiandole rappresentate da gruppi di poche cellule a secrezione generalmente mucosa. Si trovano in parecchie mucose, come in quella dell’uretere [...] , della cistifellea del cane ecc. Questi gruppi di cellule versano direttamente il loro secreto alla superficie della mucosa e quindi non hanno un dotto escretore differenziato.
Terminazioni nervose i., sono, per es., quelle degli organi gustativi ...
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In anatomia, piccolo ammasso di vasi sanguigni o di fibre nervose. G. carotideo Paraganglio situato presso la biforcazione della carotide.
Tumore del g. Tumore benigno, istologicamente costituito da ammassi [...] derivato dai g. neuromioarteriosi della cute e del sottocutaneo, costituito da piccole cellule cubiche similepiteliali (cellule glomiche), disposte attorno a esili formazioni vasali, da fibre nervose amieliniche e da fibrocellule muscolari lisce. ...
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Parte dell’ipofisi costituita dal lobo posteriore e dal peduncolo ipofisario. Si tratta di un’unità funzionale formata dalle fibre nervose che, partendo dalle cellule dei nuclei diencefalici, attraverso [...] propriamente detta). Gli stimoli partenti dai centri vegetativi del diencefalo esercitano così la loro azione regolatrice sulla n. e sulla sua formazione di ormoni, mediante i neurormoni dalle cellule diencefaliche stesse secreti (releasing factors). ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] fatica, nell'organismo integro, e a parte la componente psichica, si può distinguere una fatica del neurone motore (cellula e fibra nervose), una fatica della placca e una fatica propriamente muscolare. Il nervo è il meno affaticabile; la placca può ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] In questa regione sviluppa nuove connessioni vascolari e nervose, che ne consentono la sopravvivenza, mentre l'area donatrice guarisce spontaneamente, grazie alla proliferazione delle cellule epiteliali dei dotti ghiandolari e dei follicoli piliferi ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...