Ricambio, malattie del
Francesco Beguinot
Le m. del r. costituiscono un numeroso gruppo di patologie che sono dovute ad alterazioni in diversi distretti del metabolismo. Fra queste, le malattie complesse [...] distretti dell'organismo, fra cui i vasi sanguigni e le strutture nervose. Il diabete si presenta in due forme più comuni. Il tipo 1 è causato dalla distruzione, spesso autoimmune, delle cellule β, che, nel pancreas, producono l'insulina. La ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] livello del soma e dei dendriti apicali delle cellule piramidali allineate a palizzata nel iv strato della in cui le caratteristiche fisiche del mezzo, che circonda la struttura nervosa in cui viaggia l'impulso, cambiano in modo significativo o dove ...
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PORFIRINURIA (App. I, p. 947) e porfiria
Fabio TRONCHETTI
I termini di porfirinuria e porfiria non sono usati in maniera univoca nella moderna terminologia clinica: abitualmente per porfiria si intende [...] eccesso di porfirinogenesi si manifesta primitivamente nelle cellule eritroblastiche del midollo osseo; la porfiria essere unico o ripetersi con vario intervallo di tempo.
La forma nervosa non di rado è preceduta da uno o più episodî addominali. ...
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MICROCIRCOLAZIONE
Claudio Allegra
In angiologia, m. (o microcircolo) è termine che designa il complesso dei vasi minori della circolazione sanguigna, nei quali hanno sede gli scambi emotessutali.
Nell'evoluzione [...] membrana basale, all'esterno della quale si trovano cellule connettivali (periciti), che avvolgono il vasellino. I a sostituire elementi preesistenti delle pareti vascolari; fibrille nervose e canalicoli linfatici iniziali, che hanno la funzione ...
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MARASMA (dal gr. μαραίνω "consumo, distruggo")
Guido Vernoni
Termine derivato dall'antica medicina. Designa uno stato peculiare di progressiva e generale atrofia dell'organismo con corrispondente riduzione [...] e molto importanti, alterazioni regressive assai evidenti del sistema nervoso centrale. In una parola si ha il quadro di 703). La senescenza, dunque, può non avvenire in cellule sottratte all'influenza dell'organismo in toto; esse divengono immortali ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] medico-anatomiche, molto approssimative peraltro, riguardanti 'le cellule' e le membrane cerebrali. Anche il riferimento alla benché sia estremamente tossico, è stato usato per le malattie nervose e come anestetico; la noce moscata contiene un acido ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] , le vie del sangue e della linfa e il sistema nervoso. La tendenza ‒ e le immagini ne sono una conferma più o meno a metà del secolo, venne dimostrato che la cellula era l'elemento organico centrale che collegava le generazioni degli animali, ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] i segnali provenienti dalle pareti vasali, la trasmissione dell'impulso nervoso nel cervello e la tossicità cellulo-mediata dipendono dalla produzione di ossido nitrico. Nelle cellule dell'endotelio vasale la biosintesi dell'ossido nitrico è avviata ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] una base insufficiente per associare specifiche funzioni cellulari del sistema nervoso con altrettanto specifiche sottostrutture interne alle cellule. Il caso delle strutture primitive del sistema nervoso che si combinavano così bene con le correnti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] un luogo per la virtus motiva (sovente nella terza 'cellula'), cioè un centro dal quale, tramite gli spiriti 'anatomia, la conoscenza e gli studi del cervello e del sistema nervoso.
La sua Cerebri anatome, cui accessit nervorum descriptio et usus, ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...