mielinizzazione
Processo di maturazione delle fibre nervose consistente nella copertura di queste con la guaina mielinica prodotta dagli oligodendrociti, cellule gliali specializzate nel fornire sostegno [...] . Il processo di mielinizzazione è dunque fondamentale per il buon funzionamento delle cellulenervose, ma non è completo già alla nascita per tutte le aree cerebrali. Le aree associative del lobo frontale vanno infatti incontro a mielinizzazione ...
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sistema spinotalamico
Uno dei sistemi sensitivi (insieme con il sistema lemniscale) costituito dai recettori e dalle catene neuroniche che sono al servizio della sensibilità cromatica. Il sistema spinotalamico [...] attraverso le sue radici dorsali, le fibre sensitive terminano nel corno grigio posteriore, dove prendono contatto con cellulenervose i cui assoni attraversano la linea mediana e costituiscono un sistema di fibre ascendenti. Queste fibre decorrono ...
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gene proneurale
Gene che presiede alla duplicazione, differenziazione e migrazione delle cellulenervose (neuroni e glia) durante le fasi precoci dello sviluppo. I geni proneurali agiscono codificando [...] linee neuronali e promuovono la generazione di cellule progenitrici destinate alla successiva differenziazione. Un’ulteriore neuronale in base alla posizione spaziale assunta da questo nel sistema nervoso in via di sviluppo. Per molti aspetti, i geni ...
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fibrilla
fibrilla [Der. del lat. fibra "fibra", in forma di diminutivo] [LSF] Piccola fibra o elemento filiforme di una fibra naturale o sintetica. ◆ [BFS] [FME] Nome generico di alcune sottili formazioni [...] di esse, spesso riunite in fasci a costituire complessi di ordine superiore (fibre). Le f. nervose (neurofibrille) si trovano entro le cellulenervose e nei prolungamenti; le f. muscolari (miofibrille) entro le fibre muscolari; le f. del tessuto ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] ). Si chiama fibrillogenesi il processo di formazione delle fibrille connettivali, muscolari o nervose.
Cellule fibrillari
Nome dato da W.L. Andriezen alle cellule di nevroglia della sostanza bianca, per i loro prolungamenti sottili, che si ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] malattia.
Le conseguenze dell’azione diretta dei v. dipendono in gran parte dal tipo di cellule colpite. La distruzione di cellule, come quelle nervose e cardiache che esercitano funzioni vitali e sono incapaci di rigenerare, porta a malattie gravi ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] di doccia; il complesso si chiama fascio (o cordone) fibrovascolare.
I f. si originano da serie longitudinali di cellule meristematiche allungate (cordoni procambiali), che si trovano nell’estremità dei fusti e delle radici. I f. si dicono chiusi ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] correlata con il meccanismo dell'attività nervosa. L'organo elettrico è composto da un ammasso di cellule note come ‛elettroplacche'. Un lato di ognuna di queste cellule è coperto di terminazioni nervose che, quando vengono eccitate, causano il ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] consista interamente in processi elettrochimici - la miriade di impulsi nervosi che corrono qua e là nei complessi circuiti cerebrali - di raggiungere prontamente gli effettori. Il raggrupparsi di cellule sensibili alla luce a formare un occhio, di ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] di deficit congeniti del metabolismo si ricorre al trapianto di cellule staminali del sistema nervoso centrale, infine nei casi di emofilia si attua il trapianto di cellule epatiche fetali. Il fatto che esista una tolleranza immunologica del ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...