. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] coltivate in vitro è quello della perdita cromosomica in ibridi interspecifici. L'ibridazione di cellulesomatiche, scoperta da Barski e coll. nel 1960, può verificarsi spontaneamente in vitro, anche se con frequenza bassa, o può essere indotta ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] meno, come nel maschio XY. Questo tipo di eterocromatina sessuale, detta anche facoltativa perché è inattiva solo nelle cellulesomatiche e non in quelle della linea germinale, viene contrapposta all'eucromatina che costituisce la frazione attiva del ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] inoltre la chiave d'intervento per terapie risolutive basate su modificazioni genomiche mirate (terapia genica di cellulesomatiche).
Bioenergetica
Pur mantenendo una matrice dottrinale e metodologica comune alla b., la bioenergetica ha ormai assunto ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] virus helper gli AAV si integrano in maniera latente nel genoma della cellula ospite in una regione ben precisa del cromosoma 19. Il genoma coinvolgono cellule riproduttive (spermatozoi, oociti) o cellule embrionali. La t. g. delle cellulesomatiche ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] restano latenti fino a quando non si verifica un secondo evento mutageno a carico dell'allele normale in qualsiasi cellulasomatica. Essi perdono la condizione di eterozigosi e si riducono definitivamente a uno stato di omozigosi. È stata proprio la ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] T. Infatti l'antigene H-Y è presentato in associazione con molecole MHC di classe I, presenti su tutte le cellulesomatiche, mentre l'antigene I-E è presentato da molecole MHC di classe II, poco frequenti nella corticale timica ma abbondanti nella ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] in quest'ultimo caso, del resto, e al contrario di quanto avviene negli animali, i gameti derivano da cellulesomatiche inizialmente non diverse dalle altre. Infatti, raggiunta la fase riproduttiva, nella pianta si formano, ripetutamente e in varie ...
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WEISMANN, August
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Francoforte sul Meno il 17 gennaio 1834, morto a Friburgo in B. il 5 novembre 1914. Studiò medicina a Gottinga, e si laureò nel 1856. Nel 1856-57 [...] della continuità del plasma germinale (v. eredità), secondo la quale le cellule germinali costituiscono una linea virtualmente immortale, mentre le cellulesomatiche sono destinate a morire e a rinnovarsi periodicamente di generazione in generazione ...
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(o lyonizzazione) In genetica, fenomeno (detto anche eterocromatizzazione) per cui un cromosoma o una serie di cromosomi diviene eterocromatico e perciò inattivo. Nei Coccidi durante lo sviluppo embrionale [...] paterna. Nella specie umana è inattivato, durante lo sviluppo embrionale precoce, un cromosoma X che nelle cellulesomatiche interfasiche femminili appare come un corpicciolo intensamente colorato (corpo di Barr). All’inizio dello sviluppo di uno ...
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Presenza nel nucleo cellulare di due serie di cromosomi, provenienti rispettivamente dal padre e dalla madre; è propria delle cellulesomatiche degli individui (detti diploidi) originati per riproduzione [...] con la gametogenesi, per es. nelle Fucali. Infine si dice diplobionte sia l’individuo vegetale diploide in tutte le sue cellule sia la pianta che presenta evidente alternanza di generazione, per es. le Felci, con prevalenza della fase diploide. ...
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somatico
somàtico agg. [dal gr. σωματικός, der. di σῶμα -ατος «corpo»; nel sign. 2, der. di soma2] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient., che si riferisce al corpo umano: caratteri s.; misure s.; anche, che è in relazione con cause organiche...
germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...