Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] promuovendone la capacità di rinnovarsi e mantenere uno stato pluripotente. Un ruolo simile è esercitato da proteine Wnt su cellulestaminali dell'adulto in vari organi e tessuti quali l'intestino, la pelle e il sistema ematopoietico, tanto da aver ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] osseo. Infatti, se animali adulti (A × B)F1 vengono letalmente irradiati e ricostituiti con lo stesso numero di cellulestaminali di midollo provenienti da animali adulti dei due ceppi parentali, dopo circa 6÷8 settimane i tessuti linfatici degli ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] questo può avvenire, a livello teorico, sia attraverso l'attivazione di cellulestaminali endogene, sia attraverso la differenziazione delle stesse cellulestaminali trapiantate in cellule del tessuto distrutto.
In conclusione, si può affermare che è ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] 3) o Multi-CSF (fattore capace di stimolare in vitro la crescita di colonie da parte di tutte le cellulestaminali progenitrici commissionate in senso mieloide).
5) EPO (Eritropoietina), il cui gene si trova sul cromosoma 7, viene prodotta dalle ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] il trapianto di midollo osseo, terapia consolidata per il trattamento delle leucemie, non è altro che un trapianto di cellulestaminali in grado di rigenerare gli elementi del sangue. I risultati invece sembrano tardare per altri tessuti, e in primo ...
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Longo, Valter D. – Biochimico italiano naturalizzato statunitense (n. Genova 1967). Laureato alla University of North Texas (1992), ha conseguito un dottorato di ricerca in Biochimica presso la University [...] ’anno costituirebbe una valida strategia preventiva contro l’insorgenza del cancro, determinando l'attivazione delle cellulestaminali e riprogrammando cellule e organi in modo da rallentare i processi di invecchiamento e prevenire i tumori. Autore ...
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embrióne-chimèra Embrione ottenuto da un ovulo di bovino privato del suo DNA (0,1%) e innestato con materiale genetico umano (99,9%) ai fini di garantire la produzione di cellulestaminali utili alla ricerca [...] scientifica, in particolare per quanto riguarda gravi patologie come il morbo di Parkinson e quello di Alzheimer, la sclerosi laterale amiotrofica e altre. Il dibattito sull’uso dell’e.-c. per scopi scientifici ...
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Evans, John Martin. – Biologo inglese (n. Stroud, Gloucestershire, 1941). Laureatosi in biologia all’univ. di Cambridge (1963), vi ha insegnato e svolto attività di ricerca (dal 1978) nel dipartimento [...] ; è stato poi direttore della School of Biosciences dell’univ. di Cardiff (1999-2007). Ha scoperto le cellulestaminali embrionali (1981) e ideato la tecnica per coltivarle e modificarle geneticamente, metodo che ha consentito di ottenere linee ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] ); essa può essere realizzata sia da nuovi contributi cellulari contrattili da parte di cellulestaminali commiste alle già differenziate (‛cellule satelliti' che si moltiplicano e poi incrementano l'entità globale della differenziazione), sia ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] per ricombinazione omologa (particolarmente efficace nelle cellule embrionali staminali, o ES, di topo). Le cellule così modificate vengono coltivate in vitro e fatte differenziare in cellulestaminali ematopoietiche, per poi essere trasfuse nei ...
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staminale2
staminale2 agg. [der. del lat. stamen -mĭnis «stame, filo» (inteso qui come principio germinale e costitutivo di organismi viventi), per traduz. del ted. Stammzelle (comp. di Stamm «stipite» e Zelle «cellula»), ingl. stem cell]....
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...