Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] in 3 sezioni distinte in base al numero dei cromosomi delle cellule vegetative (o somatiche). Queste sono: Monococca (fig. 2B) costante, con una punta minima di circa 543 milioni di t nel 1995. Il progresso complessivo è comunque legato all’aumento ...
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Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza [...] e poi del pericarpo, pellicola leggermente bruna, con grandi cellule aleuroniche ricche di fosforo e lipidi, che avvolge la Veneto, ha raggiunto nel 2007 la produzione di 1.493.200 t su una superficie coltivata di oltre 232.000 ha, dati che ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] , esso viene detto anche colore c. soggettivo. Si ammette (teoria di T. Young, 1807, e di H. von Helmholtz, 1852), e l’ spostare i granuli variamente concentrandoli o espandendoli nella cellula. Si determinano così cambiamenti di c. dell’animale ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] Heisenberg per rappresentare i due stati del nucleone, introducendo un operatore t dotato delle stesse proprietà formali dello spin s, che fu in in dati organi o tessuti, o anche in particolari cellule o parti di esse, e nello studio del ricambio ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] un gene galattospecifico. Il DNA così organizzato viene inserito per microiniezione in cellule uovo che sono poi impiantate nell’utero di madri vicarie. La progenie t. viene identificata mediante amplificazione del DNA cromosomico tramite la PCR. In ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] e all’espansione del termine, che ora indica tutti i trattamenti che determinano alterazioni genetiche delle cellule.
I primi esperimenti di t. genica, iniziati nel 1990, sono stati effettuati su pazienti affetti da una forma, molto rara, di ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] dentaria. Per il processo di dentinogenesi, le cellule della parte periferica della papilla, gli odontoblasti, 3) un particolare tipo di segnale periodico s(t) il cui andamento in ogni periodo T è linearmente crescente (tratto AB), per tornare ...
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Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] da T.H. Morgan con ricerche su Drosophila melanogaster, i c. sono le strutture essenziali dell’eredità.
Caratteri sono ‘adesive’, per cui dopo che il virus è penetrato nella cellula ospite, il c. prende forma di anello. Nei batteri la regione ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] l’ostacolo delle viziature pelviche fu affrontato col ricorso al parto prematuro (T. Lovati, P.P. d’Allarme ecc.); J.-R. Sigault delle attività enzimatiche e della struttura cromosomica delle cellule di sfaldamento d’origine fetale in esso contenute ...
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senescenza Il lento processo involutivo fisiologico che segue l’età matura. Negli ultimi decenni del 20° sec. si è assistito a un notevole cambiamento della durata della vita umana che, in poco più di [...] possibili errori metabolici dell’organismo stesso. Per sopravvivere, le cellule hanno sviluppato, fin dall’inizio dell’evoluzione, una serie attività citotossica dei linfociti, repertorio dei T linfociti, chemiotassi, funzionalità tiroidea, stabilità ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...