ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] di Rayleigh-Einstein-Jeans: σo(λ, T)∝T/λ4 (con λ lunghezza d’onda e T temperatura termodinamica), l’unica deducibile nell’ sono determinati dai cambiamenti molecolari che si verificano nelle cellule e nei tessuti che hanno assorbito le radiazioni ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] dei bioelementi più importanti, costituente essenziale di tutte le cellule viventi. Il metabolismo del c. è regolato dalla vitamina organo. calcioCalcinosi cerebrale Nota anche come malattia di T. Fahr, attacca il sistema nervoso centrale, tipicamente ...
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tampone Sostanza o miscela di sostanze in soluzione (soluzione t.) che impedisce, entro certi limiti, le variazioni di pH dovute all’aggiunta di acidi o basi. Ogni t. ha un campo di pH nel quale esercita [...] caso del sistema acido acetico/acetato, il valore del pH della soluzione t. è 4,75. La [3] consente di calcolare la variazione di t. del sangue e dei tessuti e riserva alcalina) e i meccanismi fisiologici (meccanismo respiratorio, renale e cellulare ...
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Nome comune delle piante del genere Linum e in particolare di Linum usitatissimum (fig.), coltivato per la pregiata fibra tessile che se ne ricava e per i semi.
Botanica
Il l. è un’erba annua della famiglia [...] acqua diventa mucillaginoso perché l’epidermide è costituita da cellule le cui pareti esterne e laterali sono formate in è passata da 2,9 t del 1990 a 1,9 t nel 2007. La maggiore produzione avviene in Cina (480.000 t) seguita a grande distanza ...
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Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle [...] situato nella parte dorsale del mesencefalo dei Vertebrati Amnioti, in cui le cellule nervose assumono una distribuzione stratificata. Negli Ittiopsidi e nei Sauropsidi, il t. ottico è rappresentato da due prominenze dorsali, i lobi ottici (o corpi ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] interferendo sulla sintesi di DNA nella fase S del ciclo cellulare e svolgendo un ruolo precipuo su cellule che hanno una funzione citotossica (linfociti T citotossici, cellule NK, azione citotossica mediata da anticorpi); molto usata nelle malattie ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] campo visibile emessa da tale sorgente in tale angolo solido nell’intervallo di tempo t:
[2]
d) radianza luminosa, R, in un punto P di una i rivelatori, i più impiegati sono le cellule fotoelettriche e i fotomoltiplicatori (nel caso di bassa ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] cellulare). Due sono i tipi di linfociti: linfociti T (timo-dipendenti), che presiedono all’immunoreattività cellulare, midollo osseo. In relazione alla morfologia delle cellule si distinguono una granulocitopoiesi, una linfocitopoiesi e ...
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Botanica
Tessuto di t. Tessuto conduttore costituito da tracheidi frammiste a cellule parenchimatiche vive. Il complesso accompagna il tessuto vascolare delle foglie di molte Gimnosperme; si ritiene che [...] egizi, scritti ebraici e romani, i primi tentativi di t. di sangue risalirebbero a epoche remote. Documenti storici validi mirata che fa giungere al paziente unicamente la frazione di cellule o di plasma di cui scarseggia e soddisfa allo stesso ...
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Musica
Strumento a percussione costituito da una cassa di risonanza, solitamente in rame, chiusa da una membrana che viene percossa da mazzuoli a testa sferica in feltro, cuoio, sughero o altro materiale. [...] è la cavità che mette in comunicazione la cassa del t. con le cellule mastoidee; il canale timpanico è il canalino osseo, scavato nella rocca petrosa del temporale, che si apre nella cassa del t.: è percorso dal nervo di Jacobson. Osso timpanico è la ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...