Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] virali, a una migliore prevenzione e a un trattamento più efficace del rigetto acuto.
T. di cellule staminali del sangue
Il t. di cellule staminali del sangue (comunemente detto t. di midollo osseo) può essere definito come l’espansione in vivo di ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] l’attività aggressiva di microrganismi patogeni e di cellule neoplastiche, e la farmacogenetica, che studia le F. Bonafede fonda a Padova nel 1445 il primo orto botanico; T. Paracelso comincia a estrarre dalle droghe i loro principi attivi e ...
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immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] caso della risposta si incaricano i linfociti T i cui recettori riconoscono l'antigene soltanto se è presentato da un altro recettore (chiamato MHC-2), quello dei macrofagi e delle cellule APC.
Autoaggressione e memoria immunologica
In quanto ...
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superantigeni In immunologia, termine proposto nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d’interagire e di attivare i linfociti T tramite un meccanismo completamente diverso da quello attuato [...] , gli antigeni convenzionali non interagiscono con i linfociti T nella loro forma nativa, ma subiscono una serie di complessato alle molecole del sistema MHC solo dalle poche cellule che esprimono il recettore specifico; il legame tra recettore ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] del meccanismo attraverso il quale i pezzi danneggiati del DNA di una cellula possono essere escissi, per ripristinare la sequenza originale. Sia nelle cellule B sia nelle celluleT, la costruzione di un recettore per l'antigene implica la fusione di ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] dei linfociti Th2, ma inibisce anche quella dei linfociti Th1 e viceversa. È stata anche identificata l'esistenza di celluleT regolatorie (Treg), per la cui funzione appare determinante l'epressione del gene Foxp3, fondamentali sia nel mantenimento ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] in varie sedi (milza, linfonodi) ed esporre l'antigene virale in stretto contatto (fisico e funzionale) con le celluleT. In tal modo si facilita l'infezione di bersagli biologicamente selezionati. Un aspetto fondamentale nella patogenesi del danno ...
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RETROVIRUS
Ferdinando Dianzani
I r. costituiscono una famiglia di virus (Retroviridae) estremamente diffusa in natura e in grado di infettare praticamente tutti i vertebrati e, forse, anche animali [...] il cui genoma, inserendosi in prossimità di un c-onc, lo attiva sottraendolo alla regolazione cellulare. Un diverso meccanismo è attivato dai virus della leucemia umana a celluleT (HTLV) e della leucemia bovina. Questi virus non possiedono v-onc, ma ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] azione farmacologicamente attiva e addirittura possono derivarne effetti soppressivi (per es. dovuti a stimolazione selettiva di celluleT suppressor).
Alcune molecole sono state studiate nell'ambito delle ricerche sulle funzioni timiche e su fattori ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] e le modalità di somministrazione; tuttavia un sostanziale passo avanti è stato compiuto grazie all'identificazione di celluleT helper che possono essere distinte in due sottopopolazioni (TH1 e TH2). Varie osservazioni hanno consentito di dimostrare ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...