Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] grammo di terreno forestale può contenere oltre 1 milione di batteri, 100.000 cellule di lieviti, 50.000 ife o spore di funghi. Un grammo di , una produzione di frumento di quasi 80 milioni di t, contro i 12 milioni dei primi anni Sessanta; un ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] si ottiene la formazione di aggregati omogenei contenenti cellule con un unico tipo di caderina. Il multifunctional modular glycoproteins. J. Cell. Biol., 95, 369-377.
LISENMAYER, T.F. (1991) Collagen. In Cell biology of extracellufar matrix, a c. ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] piccolo di immagini di esempio reali. Per esempio, Poggio e T. Vetter (1992) hanno dimostrato che la conoscenza a priori mostra l'emissione media di impulsi da parte del neurone. La cellula emette impulsi con una frequenza di circa 40 Hz per tutte le ...
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L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione [...] acromatici dei bastoncelli e dei coni presenti sulle cellule della retina e poteva essere usata per Light, colour and vision, 2. ed., approved translation by R.W.G. Hunt, J.W.T. Walsh and F.R.W. Hunt, London, Chapman and Hall, 1968 (1. ed.: New York ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] ionici attraverso cui fluisce la corrente entro la membrana della cellula nervosa. Il processo è molto simile a quello che of the model's predictive power. J. Neurophysiol., 79, 2677-2689.
GETCHELL, T.V., DOTY, R.L., BARTOSHUK, L.M., SNOW, J.B. Smell ...
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Bioenergetica
Vaclav Smil
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo testo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 °C con punte di −40 °C, se si considerava [...] delle piante terrestri è nell'ordine dei 100 miliardi di t di carbonio e, nei migliori modelli disponibili di produzione acqua intracellulare congela e i cristalli di ghiaccio rompono le cellule. A questo punto, si pongono due quesiti importanti: in ...
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Attenzione selettiva
Glyn W. Humphreys
(School of Psychology, University of Birmingham Birmingham, Gran Bretagna)
Durante la vita quotidiana siamo in contatto con molteplici oggetti, alcuni dei quali [...] a indicare gli effetti della modulazione dell'attenzione sulle cellule neuronali che rispondono a segnali visivi. Questi autori 1223-1256.
HALLIGAN, P.W., MARSHALL, J.C., WADE, D.T. (1990) Do visual field deficits exacerbate visuo-spatial neglect? J. ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] all'alterazione di geni espressi dai linfociti B, oppure di geni espressi da altre cellule che regolano l'attivazione dei linfociti B, principalmente i linfociti T CD4 helper. Fra i geni dei linfociti B la cui mutazione è causa di immunodeficienza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] anche l'individuazione delle caratteristiche strutturali delle cellule. Ancora nei primi anni Settanta egli sviluppò furono operativi convertitori d'ammoniaca alti 12 m e pesanti 75 t.
Il carbone era la materia prima del processo. Nel 1910 ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] (R), fosforilati sulle serine (S) e le treonine (T), ubiquitinati o sumoilati sulle lisine o ADP ribosilati; (b) cui viene replicato il DNA, ma estesa a tutto il ciclo cellulare. Alcuni di questi istoni si scambiano con quelli del core, costituenti ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...