Ghiandola
Patrizia Vernole
In anatomia sono detti ghiandole gli organi, o le strutture, costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica. Il termine (dal latino [...] dell'apparato digerente, sono costituite da una singola cellula. Cellule di questo tipo possiedono una parte basale, nella anatomia e fisiologia, Napoli, EdiSES, 1994.
A.S. Romer, T.S. Parson, The vertebrate body, Philadelphia, Saunders, 19866 (trad. ...
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Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] un abbozzo di occhio (il 'terzo occhio'). Le cellule sensoriali, contrariamente a ciò che avviene nella retina, vol., Philadelphia, Saunders, 19892, pp. 240-53.
A.S. Romer, T.S. Parson, The vertebrate body, Philadelphia, Saunders, 19866 (trad. it. ...
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diabete
Francesco Romanelli
Giorgio Fattorini
Quadro clinico connesso ad alterazioni del metabolismo, caratterizzato da aumento della diuresi per deficit dell’ormone antidiuretico (d. insipido, ➔ insipido, [...] in via di valutazione e includono i trapianti di cellule progenitrici ematopoietiche (CD34+) o l’infusione di linfociti T regolatori, con l’obiettivo di indurre tolleranza specifica verso le cellule insulino-secernenti trapiantate o per trattare la ...
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HIV, virus
Raffaele Bruno
Virus dell’immunodeficienza umana (sigla dell’ingl. Human Immunodeficiency Virus); è il virus responsabile della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). L’HIV è un retrovirus [...] HIV utilizza principalmente CXCR4 (usati dai ceppi con tropismo per i linfociti T) e CCR5 (tipici del ceppo avente tropismo per i macrofagi). Dopo che il virus è penetrato nella cellula, il suo RNA viene trascritto come DNA a opera della trascrittasi ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] del segnale; è caratterizzato da una funzione di trasferimento T=S∗/N, con S∗ spettro coniugato del segnale una tale frequenza (f. passa-alto): le figg. 1÷3 mostrano le cellule elementari di f. passivo, nelle quali giocano un ruolo due sole impedenze ...
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infarto cerebrale
Sindrome conseguente alla chiusura di un’arteria che irrora il cervello: ciò determina una carenza critica di apporto di sangue, che può esitare nella necrosi del tessuto ischemico [...] una funzione di richiamo e di stimolo proliferativo di cellule muscolari e fibrose. Placche con una maggiore componente fibrosa trombi: la somministrazione endovena di un farmaco analogo al t-PA (trombolisi), prodotto con la tecnica del DNA ...
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Faringe
Daniela Caporossi e Red.
La faringe (dal greco ϕάρυγξ), funzionalmente divisa tra apparato respiratorio e apparato digerente, è un condotto muscolomembranoso situato anteriormente alla colonna [...] un secreto mucoproteico che è prodotto dalle cellule epiteliali dell'endostilo, una struttura specializzata comparata dei Vertebrati, Milano, Feltrinelli, 199615.
A.S. Romer, T.S. Parson, The vertebrate body, Philadelphia, Saunders, 19866 (trad. ...
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Epitelio
Daniela Caporossi
Si definisce epitelio (dal latino scientifico epithelium - dal greco ἐπί, "sopra", e θηλή, "capezzolo" -, usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo) il [...] può essere utilizzato per tutti i tessuti che sono formati da cellule adiacenti, il suo uso, in generale, è limitato ai 19832 (trad. it. Bologna, Zanichelli, 1985).
A.S. Romer, T.S. Parsons, The vertebrate body, Philadelphia, Saunders, 19866 (trad. ...
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Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] soddisfacenti fu creato da W. His nel 1845. Nel 1869 T. Klebs introdusse l'uso della paraffina come sostanza di supporto applicazione, permette di riconoscere molecole antigeniche in situ in cellule e tessuti, mentre l'ibridazione in situ sfrutta la ...
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talassemia
Patologia a trasmissione ereditaria di tipo autosomico recessivo, legata a particolari alterazioni strutturali dell’emoglobina, molto diffusa nei paesi del bacino mediterraneo e in varie regioni [...] tutti e due i genitori si ha una forma grave di t. (t. major) con severe manifestazioni cliniche. Nella forma eterozigote, i lungo termine rimane non chiaro. Il trapianto di cellule staminali emopoietiche allogeniche nella forma omozigote è la terapia ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...