Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] Miller, la paziente di J. Breuer e un caso clinico di T. Flournoy, offrono il primo nucleo di cristallizzazione a due modi sessuali nel codice cromosomico della vita, dunque in ogni cellula, al di là di un certo punto della scala filogenetica ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] o inibitorie. Il neurone i è attivo al tempo t se e solo se, al tempo precedente t−1, nessun neurone collegato a i con sinapsi Boston coltivano con successo i virus della poliomielite su cellule fetali umane. Grazie a questa tecnica, che procurerà ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] di forza nel centro storico, aggregandoli a cellule costituite in terraferma e a Porto Marghera. I
17. Cf. almeno Giannantonio Paladini, Gino Luzzatto (1878-1964), s.n.t. [ma Venezia 1987]; Marino Berengo, Profilo di Gino Luzzatto, «Rivista Storica ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] ha permesso di individuare un agglomerato di 200 cellule di abitato e un'organizzazione lineare simile a the Architecture of Zabîd, in ProcSemArSt, 13 (1983), pp. 51-65; R.T.O. Wilson, The Tihāmah from the Beginning of the Islamic Period to 1800, in ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] spettatore fin nei recessi più segreti: tessuti, cellule, arterie e organi vengono illustrati e spiegati con ).
P. Mancini, Guardando il telegiornale, Roma-Torino, Rai-Nuova ERI, 1991.
T. Mann, Der Zauberberg, Berlin, S. Fischer, 1924 (trad. it. La ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] nervoso che si era affermata in contrasto con la dottrina cellulare e che sarà dominante sino alla fine degli anni Ottanta. New York, Garland, 1990.
Liddell 1960: Liddell, Edward G.T., The discovery of reflexes, Oxford, Clarendon, 1960.
Lohff 1997: ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] esempio, i rapporti di collaborazione tra le varie cellule cittadine: in base a necessità commerciali e finanziarie la casa ispodestò sé e misela in mano a lo 'nfermo, e disse: - Io la t'acomando; sì come io l'avea per me, così l'abbi tu. - E que' non ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] la teoria della meccanica analitica aveva instaurato tra −t e +t. Un solo fattore era comune ai due sistemi decidibile sulla base di osservazioni precise circa la reale costituzione cellulare del cervello. La scoperta di Golgi, ossia il fatto ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] in età arcaica e classica si diffusero soluzioni a doppio Γ, a T e a doppio T, e, a partire dal IV sec. a.C., si generalizzò sec. a.C. in poi: dalle iniziali iterazioni di cellule strutturali affidabili e ben sperimentate (ad es., il vano coperto ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] non ha correlazione con i segnali di trasmissione da cellula a cellula normale e la sua interruzione può essere la causa antineoplastico.
Bibliografia
Billroth 1877: Billroth, Christian A.T., Ein Beitrag zu den Operationen am Magen, "Wiener ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...