RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Emanuele Pellegrini
RAGGHIANTI, Carlo Ludovico. – Nacque a Lucca il 18 marzo 1910 da Francesco, geometra, e da Maria Cesari, secondogenito dopo la sorella Erminia (1908-1991). [...] Ragghianti cominciò a tessere i legami tra le varie cellule antifasciste che tra il 1941 e il 1942 avrebbero R., pensiero e azione. Atti del Convegno..., Pisa-Lucca... 2010, a cura di M.T. Filieri et al., Lucca 2010; C.L. R. Un «uomo cosciente». Atti ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] con S. Teodori; Recenti progressi della microscopia elettronica nello studio delle cellule del sangue, in Attualità in ematologia, a cura di A. 1955-56 e affidato come incarico annuale a T. Lucherini, primario del IX padiglione del policlinico ...
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MONROY, Alberto
Fabio De Sio
– Nacque a Palermo il 26 luglio 1913 da Antonio de Monroy, principe di Pandolfina e marchese di Grasigliano, discendente d’una famiglia di antica nobiltà spagnola, e da [...] , 1963-1964, p. 19).
Dopo un breve periodo nel laboratorio di T. Terni a Padova, nel 1936 il M. ottenne dall’Accademia d’Italia lasciare la carica per dedicarsi al Laboratorio di biologia cellulare. Negli anni Ottanta, i suoi interessi si estesero ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] metabolico, al termine del quale le cellule hanno raggiunto le loro specifiche capacità evolutive naturali, s. 6, XXIII (1936), 1, pp. 901-904(in coll. con T. Perri); Lo spirito scientifico di Battista Grassi, in Riv. di parassitologia, XV (1954 ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] interno nei primi tre anni nell'istituto di istologia diretto da T. Terni, poi nella clinica medica generale diretta da C. Frugoni 1957 da A. Isaacs e J. Lindenmann che le cellule eucariote infettate da un virus producono una sostanza dotata di ...
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MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] endocellulare di sintesi proteica, basato sul ruolo dell’RNA, proposto proprio in quegli anni da T. Caspersson e J.L.A. Brachet in altri tipi di cellule.
Colpisce, nel M. degli anni Quaranta, la capacità di affrontare i grandi problemi della biologia ...
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ROLANDO, Luigi
Germana Pareti
– Nacque a Torino il 16 giugno 1773. Non si conosce l’identità dei genitori.
Alla morte del padre, avvenuta quand’era in tenera età, fu affidato, insieme con il fratello [...] Rolando, ed è composta in gran parte da nevroglia e da cellule piccole e addensate.
Lo studio sul midollo allungato, vero e cerebrali, in Memorie della Reale Accademia delle scienze di Torino, 1831, t. 35, pp. 103-146.
Fonti e Bibl.: P. Capparoni, ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] un corso di microchirurgia con micromanipolatore sotto la direzione di T. Peterfi. Recatosi di nuovo a Berlino nel 1928, la seconda riguardante l'emovanadina, pigmento contenuto nelle cellule ematiche di alcune specie di ascidie (Phallusia mamillata ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] dell'edema e che le proprietà osmotiche delle cellule sono modificate dalle sostanze lipoidolitiche presenti nel siero isolati, con le quali dimostrò che la cosiddetta regola di Van t'Hoff non è valida per tutte le fasi della scossa muscolare ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] porzioni marginali dell'organo di piccoli ammassi falciformi di cellule sierose, cui fu dato il nome di "lunule pugliesi viventi e dei morti nel presente secolo, Napoli 1893, p. 111; T. Mozzani, L'Università degli studi di Siena dall'anno 1839-40 al ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...