(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] struttura permanente che propone un'aggregazione di cellule residenziali prefabbricate (riproposte utopicamente nei progetti sistemata su progetto di R. Piano. Vedi tav. f.t.
Bibl.: Esposizione di Vancouver: Architectural Record, luglio 1986; Spazio ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 501)
Pittore, scultore e scrittore francese, morto a Parigi il 12 maggio 1985. Nel 1951 si recò a New York e trasferì la sua collezione dell'art brut a Heart Hampton, in un locale offerto [...] 'Hourloupe (1962-74) il segno pare sostituirsi alla materia: cellule tipo, monadi per lo più a righe rosse e blu, lo stesso D. nella Biographie au pas de course (1985). Vedi tav. f. t.
Bibl.: M. Ragon, Dubuffet, Parigi 1958; P. Selz, The work of Jean ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sembrano aver costituito in questi anni le cellule germinali di uno sviluppo urbano che, storia d'Italia, 64), III, 1, Roma 1973; Anonymi Valesiani pars posterior, a cura di T. Mommsen, in MGH. Auct. ant., IX, 1892, pp. 249-339: 259-262, 314-328 ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Il progetto edilizio di San Bernardo, ivi; L. Speciale, Una cellula e i suoi libri: i SS. Vincenzo e Anastasio alle , M. Miguet, Les granges et celliers de Clairvaux, ivi, pp. 17-32; T.N. Kinder, Les granges de l'abbaye de Pontigny, ivi, pp. 33-39; ...
Leggi Tutto
Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] In esso prenderanno corpo quei principi che s'incarnano in cellule-tipo, in criteri di soleggiamento, di ventilazione, di moderna, Bari 1960, 19735.
Benevolo, L., Giura-Longo, T., Melograni, C., I modelli di progettazione della città moderna, Venezia ...
Leggi Tutto
BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] di una sinagoga; per tempo compaiono anche le prime cellule cristiane, che la tradizione vuole legate al martirio dei S. Salvatore, di cui rimangono le fondamenta, aveva una pianta a T per la presenza di due corpi affiancati all'unica navata, e tre ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] à l'époque carolingienne, ivi, pp. 293-309; J. Leclercq, Y a-t-il une culture monastique?, ivi, pp. 339-356; E. Junyent, Catalogne Romane, Se nel mondo monastico francese si formano le cellule musicali che preparano l'esuberante fioritura della scuola ...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] si ebbe quando Sedlmayr (1933) propose che la cellula spaziale definita dal sistema strutturale gotico, cioè la Rise and Progress of Gothic Architecture in Europe, London 1809; T. Rickman, An Attempt to Discriminate the Styles of English Architecture ...
Leggi Tutto
FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] più complessa integrazione di spazi, giocata su quindici cellule quadrangolari, presenta S. Teresa a Chiaia, attribuita di S. Martino, in Napoli nobilissima, VI (1967), pp. 98-107; T. Fittipaldi, Per C.F., Napoli 1969 (R. Mormone, recens., in Napoli ...
Leggi Tutto
Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] distinzione fra le dita avviene grazie alla morte delle cellule tra le cartilagini delle falangi. All'8ª settimana l.r. nougier, La preistoria, Torino, UTET, 1982.
a.s. romer, t.s. parson, The vertebrate body, Philadelphia, Saunders, 19866 (trad. it. ...
Leggi Tutto
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...