GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] ), pp. 26-32, 463-469; I mitocondri nelle cellule seminali maschili di Pamphagus marmoratus Burm., ibid., II (1908 Borelli, Nella ricorrenza anniversaria della morte di E. G.T., Torino 1927; E. G.T., in Boll. dei Musei di zoologia e anatomia comparata ...
Leggi Tutto
Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] nei suoi movimenti sperimentali, nelle sue cellule e strutture tecniche e retoriche, interprete così elegante come in prevalenza di Rinascimento e Barocco (ed. crit. dei Dialoghi di T. Tasso, 4 voll., 1958; ed. dei Trattatisti e narratori del ...
Leggi Tutto
Genetista statunitense (n. Los Angeles 1939). Vincitore nel 2001, insieme a R. T. Hunt e P. M. Nurse, del premio Nobel per la medicina o la fisiologia per i suoi studi riguardanti la regolazione del ciclo [...] research center di Seattle. Nel 2001 gli è stato assegnato, insieme a R. T. Hunt e P. M. Nurse, il premio Nobel per la medicina o fisiologia per i suoi studi riguardanti la regolazione del ciclo cellulare negli Eucarioti. In partic., H. ha rivolto i ...
Leggi Tutto
Biochimico statunitense (n. New York 1952). Laureatosi in chimica e fisica alla Harvard University (1972), ha conseguito il PhD in fisiologia all'univ. inglese di Cambridge (1977), dove poi è stato ricercatore [...] all'univ. di Cambridge, T. era riuscito a seguire all'interno delle cellule il livello del calcio responsabile dei colori fino ad comprendere l'arancio, il rosso e il porpora. T. ha ricevuto per le sue ricerche numerosi riconoscimenti, tra cui il ...
Leggi Tutto
Schekman, Randy Wayne. – Biologo statunitense (n. Saint Paul 1948). Dopo aver conseguito la laurea in Scienze molecolari presso l’Università della California nel 1971, nel 1975 ha conseguito un dottorato [...] insieme a J.E. Rothman. Nel 2013 è stato insignito del Premio Nobel per la medicina insieme a J.E. Rothman e T.C. Südhof per le scoperte nei meccanismi che regolano il traffico di vescicole, uno dei più importanti sistemi di trasporto all’interno ...
Leggi Tutto
Sancar, Aziz. – Scienziato turco naturalizzato statunitense (n. Savur 1946). Ha studiato negli Stati Uniti, a Dallas, ed è professore di Biochimica e biofisica all'università del North Carolina. I suoi [...] di ricostruire in parte il modo in cui le cellule riescono a riparare i danni che avvengono nel DNA e le sue scoperte hanno aperto la strada a nuove cure anticancro. Nel 2015 è stato insignito, insieme a T. Lindahl e P. Modrich, del premio Nobel per ...
Leggi Tutto
Fedele, Ivan
Guido Barbieri
Compositore, nato a Lecce il 6 maggio 1953. Diplomatosi in pianoforte, armonia, contrappunto e composizione al Conservatorio di Milano (ha studiato con R. Dionisi, A. Paccagnini, [...] ), sono generate infatti da una serie minima di cellule germinali che si espandono fino a realizzare universi sonori in Le magazine du centre, 1996, 92.
I. Stoianova, E. De Vischer, T. Proietti, Ivan Fedele, in Les cahiers de l'IRCAM, 9, Paris 1996.
C ...
Leggi Tutto
Zinkernagel, Rolf Martin
*
Immunologo svizzero, nato a Rehen (Basilea) il 6 gennaio 1944. Laureatosi presso l'università di Basilea (1968), nel 1975 ha conseguito il Ph.D. presso l'Australian National [...] iniziarono le ricerche sulle modalità con cui il sistema immunitario riconosce le cellule infette da virus osservando, in particolare, la reazione dei linfociti T nei confronti degli antigeni estranei all'organismo e la loro capacità di riconoscere ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] Miller, la paziente di J. Breuer e un caso clinico di T. Flournoy, offrono il primo nucleo di cristallizzazione a due modi sessuali nel codice cromosomico della vita, dunque in ogni cellula, al di là di un certo punto della scala filogenetica ...
Leggi Tutto
Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] ormai classici quelli condotti da G. K. Noble e H. T. Bradley (1933) sugli iguanidi della specie Sceloporus undulatus, i cui avanzamento (nuoto, corsa) vengono attivati da gruppi di cellule operanti in modo spontaneo e automatico, nonostante che la ...
Leggi Tutto
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...