linfocita
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula effettrice dell’immunità specifica che si attiva nei confronti di qualsiasi agente estraneo (o antigene) evocando una risposta immunitaria. I linfociti [...] 30% dei leucociti circolanti nel sangue periferico; di questi il 70÷75% sono linfociti T, il 10÷15% linfociti B e il 10% cellule Natural killer (NK). Queste cellule hanno un aspetto rotondeggiante con un diametro di 6÷10 μm. I linfociti B esprimono ...
Leggi Tutto
potenziale di membrana
Simone Gelosa
Differenza di potenziale che si crea quando due soluzioni elettrolitiche, a contatto, sono separate da una membrana semipermeabile, ovvero permeabile a una sola [...] di membrana si può esprimere mediante la seguente relazione:
dove T è la temperatura, R la costante dei gas e F gradiente di concentrazione degli ioni fra interno ed esterno della cellula è determinato da un meccanismo attivo che trasporta gli ...
Leggi Tutto
macrofago
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula del sistema immunitario, facente parte del sistema reticolo-istiocitario e residente nei tessuti. I macrofagi derivano dalla differenziazione dei monociti [...] una funzione fondamentale anche nell’ambito dell’immunità specifica. I macrofagi sono infatti tra le cellule deputate alla presentazione dell’antigene ai linfociti T (APC, Antigen presenting cells). Successivamente, nella fase effettrice, i linfociti ...
Leggi Tutto
Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle attività funzionali [...] Seguirono, sempre nella prima metà del 19° sec., gli importanti studi di J.M. Schleiden, T. Schwan e F. Unger sulla struttura cellulare e sull’origine delle cellule dei vegetali e, a conferma e sviluppo delle idee di quest’ultimo, le ricerche di K.W ...
Leggi Tutto
Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] , notevoli alle latitudini elevate.
Le distese di cellule vegetali che compongono il fitoplancton sono consumate dallo m. ogni anno è stata stimata in circa 2,7 milioni di t, per oltre due terzi prodotti da scarichi industriali e civili. Ma si ...
Leggi Tutto
zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] tampone per gli ioni z. quando il metallo attraversa le cellule intestinali. Lo z. si trova anche nella gustina, un milione di t, raggiungeva 1,8 milioni di t nel 1935, 3 milioni di t nel 1960 e 5 milioni di t nel 1970, 10,4 milioni di t nel 2009 ...
Leggi Tutto
Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] come niente altro che i prolungamenti mielinizzati delle cellule: la teoria cellulare poté così applicarsi anche al tessuto nervoso, » della trasmissione).
Attraverso tappe legate specialmente all’opera di R.T. Elliott (1877-1961), di H.H. Dale, di O ...
Leggi Tutto
zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] z. nativo. Gli Stati Uniti hanno prodotto nel 2008 9,2 milioni di t, seguiti dal Canada (8,8), dalla Cina (8,5) e dalla del genere Beggiatoa, e si accumula in granuli in tali cellule batteriche, dove costituisce una sostanza di riserva. Se, peraltro ...
Leggi Tutto
In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] : la prima risulta dalla trasformazione in tessuti adulti delle cellule originate dai meristemi apicali primari; la seconda è originata da in una concezione unitaria le diverse posizioni si deve a T. Parsons, secondo il quale la s. sociale consiste ...
Leggi Tutto
Biologia
In embriologia, area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue sulla base delle proprietà che le competono. T. presuntivi Regioni dell’embrione che, [...] viene a formarsi accanto a un territorio già esistente a seguito di un processo fisico, come l’alluvione. Data l’inesistenza di t. liberi, l’occupazione ha ormai perduto importanza, mentre la conquista non è più legittima, in quanto l’affermarsi del ...
Leggi Tutto
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...