Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
La chimica ha raggiunto un soddisfacente grado di sviluppo, in virtù del quale costituisce un efficace e indispensabile strumento per la comprensione dei fenomeni [...] è Ci, l'equazione di bilancio assume la forma seguente:
[1] formula
dove t è il tempo, Di il coefficiente di diffusione e ∇2Ci∝C−i−Ci(P) nel suo complesso.
Più in generale, se le cellule e i microrganismi sono visti come una rete di geni ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] cui l'ubiquitina è indispensabile per la vitalità della cellula, non è stato sorprendente apprendere che E1 è prima descritta finora. Una distinzione significativa tra il proteasoma di T. acidophilum e il proteasoma 20S degli eucarioti è che l ...
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Zucchero
Gianni Tomassi
Lo zucchero (dall'arabo sukkar) comunemente noto è una sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell'alimentazione umana. Si estrae essenzialmente [...] produzione totale che si aggira intorno a 1.500.000 t annue.
Costituzione chimica e valore nutrizionale
Lo zucchero bianco fatto che carboidrati più complessi quali l'amido e la cellulosa non hanno sapore dolce.
La presenza del sapore dolce è ...
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osmosi
osmòsi [Der. del gr. hosmós "spinta"] [CHF] Fenomeno di diffusione tra due liquidi miscibili, in partic. due soluzioni, che avviene attraverso una membrana di separazione, che può essere provocato [...] il suo solvente, che è il caso più interessante, per es. per le cellule biologiche; fu scoperto nel 1748 da J.-A. Nollet. Si hanno due casi tra soluzione e solvente (per es., la relazione di Van't Hoff: v. membrane biologiche: III 762 f) o tra ...
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potenziale di membrana
Simone Gelosa
Differenza di potenziale che si crea quando due soluzioni elettrolitiche, a contatto, sono separate da una membrana semipermeabile, ovvero permeabile a una sola [...] di membrana si può esprimere mediante la seguente relazione:
dove T è la temperatura, R la costante dei gas e F gradiente di concentrazione degli ioni fra interno ed esterno della cellula è determinato da un meccanismo attivo che trasporta gli ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] tampone per gli ioni z. quando il metallo attraversa le cellule intestinali. Lo z. si trova anche nella gustina, un milione di t, raggiungeva 1,8 milioni di t nel 1935, 3 milioni di t nel 1960 e 5 milioni di t nel 1970, 10,4 milioni di t nel 2009 ...
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(o metanolo) Alcol alifatico, CH3OH; liquido incolore, neutro, di odore pungente, miscibile con acqua, alcol etilico, etere: bolle a 64,7 °C, solidifica a −97,8 °C, ha densità (a 15 °C) di 0,796 g/cm3; [...] sec. raggiungendo valori dell’ordine di 34 milioni di t all’anno. Una notevole percentuale della produzione mondiale è in acqua e l’eliminazione del pericolo della presenza nelle cellule di residui petroliferi. È stato messo a punto, altresì, ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] z. nativo. Gli Stati Uniti hanno prodotto nel 2008 9,2 milioni di t, seguiti dal Canada (8,8), dalla Cina (8,5) e dalla del genere Beggiatoa, e si accumula in granuli in tali cellule batteriche, dove costituisce una sostanza di riserva. Se, peraltro ...
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Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi di membrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] come messaggeri a corto raggio, vale a dire sulle stesse cellule che le producono (segnali autocrini) o su quelle che epossigenasi; 4) quelli derivanti dal DPA includono le resolvine della serie T (RvT1-4), sintetizzate grazie all’azione di COX-2 e 5 ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] . Il duplice fenomeno è detto della poliagglutinabilità. Cellule a T Le cellule nervose dei gangli spinali, chiamate anche cellule unipolari perché hanno un solo prolungamento, che si ramifica a forma di T. Con lo stesso nome sono talora indicati i ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...