Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] grado di produrre linfociti B, linfociti T e immunoglobuline (Rideout, Hochedlinger, Kyba et al. 2002). Questa ricerca dimostra la fattibilità di un utilizzo del trapianto omologo di cellule staminali embrionali ottenute partendo da embrioni clonati ...
Leggi Tutto
(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] vaso dipende dalla presenza e dalla integrità delle cellule endoteliali, i cui fattori rilassanti e contrattili in Arch. Path. Lab. Med., 112 (1988), p. 1066; Y. Yoshida, T. Yamaguchi, C. G. Caro, e al., Role of blood flow in atherogenesis, New ...
Leggi Tutto
Gli studî sperimentali e le osservazioni cliniche di quest'ultimo decennio hanno portato a un ulteriore approfondimento della conoscenza sui varî problemi del diabete.
L'importanza dell'ipofisi nella patogenesi [...] il d. metaipofisario, che perdura dopo la sospensione del trattamento ed è caratterizzato da ben nette lesioni a carico delle cellule β delle isole di Langerhans.
Lo studio degli ormoni surrenali ha consentito di precisare che la somministrazione di ...
Leggi Tutto
UDITO
Enrico de Campora
(XXXIV, p. 605)
Negli ultimi anni molteplici progressi sono stati raggiunti nelle conoscenze della fisiopatologia dell'u., in particolare riguardo alle ricerche sui potenziali [...] insieme e sono costituiti in prevalenza da piccole cellule. L'area primaria possiede inoltre una precisa organizzazione ; H.F. Schucknecht, Pathology of the ear, Cambridge (Mass.) 1993; T.T. Tsue, E.C. Oesterle, E.W. Rubel, Hair cell regeneration in ...
Leggi Tutto
INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] - si "ammanta" poi di lipoproteine da citomembrane di epatociti, evocando così una risposta "aggressiva" dei T-linfociti (di cellule "killer") contro le stesse strutture epatocitarie.
Per quanto concerne le malattie batteriche, i maggiori progressi ...
Leggi Tutto
MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] , J.E. Dowling e altri; v. visione, in questa Appendice), nella rispondenza all'orientamento delle cellule dell'area visiva striata (D. H. Hubel e T. N. Wiesel).
Il principio dell'organizzazione colonnare viene così ad aggiungersi a due principi ...
Leggi Tutto
Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] le leucemie. Con anticorpi monoclonali si studiano anche le cellule linfocitarie e in corso di diverse patologie è possibile T CD4+ in corso di malattia da HIV (v. immunologia). Il virus responsabile dell'AIDS infatti distrugge le cellule ...
Leggi Tutto
INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] norma generale di prevenzione dell'i. è contenuta nell'art. 217 t.u. leggi sanitarie (r.d. 27 luglio 1934, n. 1265 organismo; in tal caso l'azione distruttiva contemporanea su molte cellule provoca immediati gravi disturbi e, con dosi di 500 ÷ 1000 ...
Leggi Tutto
VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] crescenza.
La vitamina B2 è presente in tutte le cellule degli organismi. Ciò è indispensabile perché sotto forma di di essa è stata stabilita da E. L. Hirst nel 1935 e confermata da T. Reichstein che ne fece la sintesi. La formula è:
Solo l'uomo e ...
Leggi Tutto
Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] associativo. Egli affermò che quando l'assone della cellula A prende parte attiva in maniera ripetuta o persistente 2002, 298, pp. 1248-51.
E. Taub, G. Uswatte, T. Elbert, New treatments in neurorehabilitation founded on basic research, in Nature ...
Leggi Tutto
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...