In genetica, mutazione del genoma, che consiste nella presenza di un cromosoma soprannumerario o di un frammento di cromosoma a carico di una determinata coppia cromosomica. Le t. hanno come sintomo comune [...] Pätau (t. del cromosoma 13; ➔ Pätau, Klaus) e la sindrome di Edwards (t. del cromosoma 18; ➔ Edwards, John Hilton); nella t. del cardiopatia congenita. La gravità del quadro clinico dipende dal numero delle cellule con corredo cromosomico anomalo. ...
Leggi Tutto
tubulo anatomia e medicina Elemento morfologico cilindrico di organi per lo più ghiandolari. T. renali Lunghi tubuli epiteliali che, insieme ai glomeruli di Malpighi, costituiscono i nefroni del rene; [...] cellule epiteliali provviste di microvilli, chiamate nefrociti. Tubulodisplasia Quadro morboso caratterizzato da alterazioni displastiche dei t verso l’esterno per mezzo di un poro; i t. formano uno strato sulla pagina inferiore del corpo fruttifero ...
Leggi Tutto
Ordinamento dei vari tipi di cellule in un dato tessuto biologico; in particolare, quello delle cellule della corteccia cerebrale. Le prime osservazioni di c. si devono a J.-G.-F. Baillarger che nel 1840 [...] scoprì la disposizione a sei strati della corteccia cerebrale; nella seconda metà del secolo T. H. Meynert, W. A. Bec e C. von Economo dimostrarono che la stratificazione presenta nelle singole zone variazioni che permettono la suddivisione della ...
Leggi Tutto
In genetica molecolare, sigla sia per l’enzima adenosindeamminasi sia per il gene che lo codifica. Nei Mammiferi l’enzima catalizza la degradazione (deamminazione) dei nucleosidi e nucleotidi, derivanti [...] copie del gene che codifica l’ADA sono difettose, nelle cellule dell’individuo affetto si accumula desossiadenosina che, a concentrazione elevata, risulta particolarmente tossica per i linfociti B e T. La loro distruzione porta a una forma di ...
Leggi Tutto
trabecola In anatomia e istologia, struttura a pilastro o trave, o a fibre riunite in un fascio. In anatomia microscopica, t. di Remak, file di cellule epatiche che appaiono ramificate e separate da piccoli [...] spazi sanguigni, i sinusoidi.
In embriologia, le due sbarrette di cartilagine che, nello sviluppo del cranio cartilagineo, limitano la finestra ipofisaria. Con il procedere dello sviluppo, si fondono con ...
Leggi Tutto
tirotropina Ormone elaborato dalle cellule basofile del lobo anteriore dell’ipofisi (chiamato anche ormone tirotropo, tireostimulina ecc.), contrassegnato con il simbolo TSH (thyroid stimulating hormone). [...] (60 °C), instabile in soluzione. Esplica azione stimolante sul tessuto tiroideo. La sua produzione è stimolata dallo iodio inorganico; è invece inibita dalla tiroxina e dalla 3,5-diiodotirosina. La secrezione di t. dipende dall’ormone TRH. ...
Leggi Tutto
tricromatismo In oculistica, percezione visiva corretta dei 3 colori fondamentali (blu, rosso e verde) da parte delle cellule retiniche preposte a tale funzione (coni). Si parla invece di t. anomalo nel [...] capacità di riconoscere uno dei 3 colori fondamentali (tritanomalia nel caso del blu, protanomalia per il rosso e deuteranomalia per il verde). Il t. anomalo è causato da una minore presenza dei coni deputati al riconoscimento di un singolo colore. ...
Leggi Tutto
In medicina, interleuchina 1 (IL-1) liberata dai monociti circolanti e dai macrofagi. Stimola la moltiplicazione di cellule mieloidi e l’attività dei linfociti T helper, attiva i linfociti B, interviene [...] stimolando la termogenesi nel corso dei processi febbrili ...
Leggi Tutto
FISIOLOGIA UMANA (XV, p. 482)
Fausto Baldissera
Negli ultimi decenni si è andata affermando la f. dei sistemi, lo studio, cioè, delle modalità con cui l'attività di organi diversi è regolata, in modo [...] attivo di ioni da parte della membrana esterna delle cellule tubulari in rapporto sia al recupero massivo di sodio, Louis 197413; G. Morin, Physiologie du system nerveux, Parigi 1974; T. C. Ruch, H. D. Patton, Physiology and Biophysics, Phyladelphia ...
Leggi Tutto
NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] questa presenta un elevato ritmo di riproduzione cellulare che comporta a sua volta un accelerato ricambio sangue delle manifestazioni di accelerata sintesi degli acidi nucleici. Vedi tav. f. t.
Bibl.: H. O. Anger, Scintillation camera, in Rev. Sci. ...
Leggi Tutto
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...