FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] F. si dovevano rivelare sorprendenti intuizioni sulla vera natura della malattia che è oggi interpretata come un linfoma a celluleT a partenza cutanea.
Tra i numerosi lavori del F. meritano ancora di essere segnalati quelli sul bouba, o framboesia ...
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linfociti TCellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel timo. I linfociti T hanno un recettore specifico [...] di classe I o II, codificate da geni del complesso maggiore di istocompatibilità (Major histocompatibility complex, MHC). La maturazione delle celluleT nel timo avviene durante lo sviluppo fetale: se il TCR si lega a molecole MHC di classe I, viene ...
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interleuchina-2 (IL-2)
Guido Poli
Citochina, originalmente definita T-cell growth factor, TCGF (1976) per la sua capacità di mantenere in vita e far proliferare linfociti non neoplastici; essa gioca [...] scoperto che IL-2 contribuisce, durante lo sviluppo timico dei linfociti T, alla maturazione di un sottotipo particolare di linfociti T CD4+ definiti celluleT regolatorie (Treg), caratterizzate da corespressione in membrana di alti livelli di ...
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selezione clonale
Stefania Azzolini
Processo che permette al sistema immunitario di rispondere in maniera specifica a un’infezione e di acquisire la cosiddetta memoria immunologica. Prima di un’esposizione [...] repentinamente nel caso di una nuova infezione dello stesso. L’insieme dei linfociti comprende cellule B e T, con diverse immunoglobuline e recettori di celluleT, ma ogni linfocita B produce una singola immunoglobulina per un solo antigene e ogni ...
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molecola di costimolazione
Mauro Capocci
Queste molecole sono espresse sulla superficie delle cellule del sistema immunitario, stimolando l’attivazione dei linfociti T. L’attivazione avviene principalmente [...] La costimolazione è fondamentale per la proliferazione e il differenziamento delle celluleT e quindi per la risposta immunitaria: infatti, la stimolazione dei linfociti T senza costimolazione può sfociare nell’inattivazione funzionale o nella morte ...
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placche di Peyer
Vito Antonio Vetrugno
Grandi aggregati linfoidi sparsi nella tonaca mucosa dell’intestino tenue, per lo più nell’ileo. Il tessuto linfoide associato al tratto gastro-intestinale (GALT) [...] , dove vengono captati e processati da cellule presentanti l’antigene come le cellule dendritiche; secondo recenti ricerche le stesse cellule M avrebbero la capacità di processare l’antigene e presentarlo a celluleT nel contesto di MHC di classe II ...
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morbo celiaco
Valeria Guglielmi
Sindrome da malassorbimento scatenata dall’assunzione di cibi che contengono glutine (proteina presente nei cereali: grano, orzo, avena e segale). È una patologia frequente, [...] essere seguita per tutta la vita, perché ulteriori contatti con il glutine scatenerebbero una riacutizzazione immediata, esponendo, inoltre, a lungo termine, al rischio di linfoma intestinale a celluleT e di carcinoma dell’intestino tenue.
→ Diabete ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] si sviluppano e possono essere distinti in linfociti di derivazione midollare (B linfociti) o timica (T linfociti). La cellula linfocitaria svolge un ruolo cruciale nella risposta immunitaria specifica verso gli antigeni. Il microambiente del midollo ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] sul comportamento dei cromosomi in questi due tipi di divisione cellulare costituisce la perfetta spiegazione delle leggi della g. formale di Escherichia coli e dei suoi fagi sia virulenti (della serie T) sia lisogeni (il fago λ), del mais, del topo e ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] cominciò a essere rimosso alla metà del secolo da C.T. Jackson, W.T. Morton, J.Y. Simpson, che sono considerati gli di zaffiro (bisturi-laser) ecc. Tessuti autologhi da coltura cellulare hanno reso possibile l’innesto, senza rischio di reazione, di ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...