L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] epoca di grande sviluppo delle scienze morfologiche e della teoria cellulare, fu un importante punto a favore dei sostenitori delle grazie ai lavori di Charles Nicolle a Tunisi, di Howard T. Ricketts durante una grave epidemia a Città del Messico e ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] della pianta infettata. Il frammento, che è stato chiamato T-DNA (transferred DNA), contiene alcuni geni, tre dei quali che presiedono alla sintesi degli ormoni fa sì che le cellule trasformate diano origine a una nuova pianta, invece che continuare ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] ancora geni fondamentali per il mantenimento dell'integrità cellulare non riescono a funzionare e si instaura il order in a chaotic world, New York: Fawcett Books, 1996.
Deacon, T. W., The symbolic species: the co-evolution of language and the brain ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] ma, nel momento in cui iniziò a penetrare la patologia cellulare, molti studiosi seguirono una teoria 'mista' in base alla quale a ipoaplasia del timo (sede della produzione dei linfociti T). La definizione clinico-patologica di queste e di altre ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] parte preponderante delle sostanze necessarie alla formazione delle cellule organiche su cui è basato il ciclo climatico (ID) secondo la formula:
ID = 0,4 (t + tw ) + 4,8
dove t rappresenta la temperatura del termometro asciutto e tw la temperatura ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] , costituita da una componente amorfa, nella quale sono immerse cellule (fisse, come i fibroblasti e gli adipociti, o mobili R), esofagopatia (E), sclerodattilia (S), teleangectasie (T). Sebbene sia logico che soggetti con tale sindrome alla ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] dimensioni non superano 1 cm. Nella variante di nevo blu cellulare, con localizzazione tipica in sede glutea o sacrococcigea, la lesione singola è presente in un soggetto su dieci.
Bibliografia
T. Cainelli, A. Giannetti, A. Rebora, Manuale di ...
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Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] non è diretto, non prevede cioè mescolamento di cellule ematiche, ma lo scambio gassoso e lo scambio anatomia comparata dei Vertebrati, Milano, Feltrinelli, 199615.
A.S.. Romer, T.S. Parson, The vertebrate body, Philadelphia, Saunders, 19866 (trad ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] cui tubo digerente comprende regioni specializzate, le cellule del rivestimento interno dello stomaco e dell'intestino 198937 (trad. it. Bologna, Zanichelli, 19933).
A.S. Romer, T.S. Parson, The vertebrate body, Philadelphia, Saunders, 19866 (trad. it ...
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Pus
Daniela Caporossi
Il pus è un essudato più o meno denso, solitamente di consistenza cremosa, talora semisolido, perlopiù giallastro, ma anche di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni [...] alla reazione infiammatoria, si aggiunge una risposta immunitaria estremamente specifica, con la comparsa di cellule e fattori umorali (linfociti T, linfociti B e immunoglobuline), in grado di sostenere anche una risposta immunitaria di tipo ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...