INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] diversi tempi di arrivo nel focolaio flogistico dei due tipi di cellule (i monociti arrivano nella fase più tardiva, quella ricca antigeni tubercolari li rende bersaglio preferenziale dei linfociti T che fanno parte del granuloma.
Sempre i macrofagi ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] o citochine, v.) da parte delle cellule vicine. Le cellule ectodermiche sulle quali hanno agito questi fattori in Current opinion in neurobiology, 2004, 14, 2, pp. 186-91.
T.C. Sudhof, The synaptic vesicle cycle, in Annual review of neuroscience, 2004 ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] un certo periodo; fra questi, con differenti impostazioni, W. E. Castle, T. H. Morgan, H. J. Muller ed E. G. Conklin. Il che provoca la morte programmata di uno specifico sottoinsieme di cellule cerebrali e comincia a manifestarsi dopo i quarant'anni. ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] caso di riproduzione ottenuta in vitro, al di fuori di una cellula integra. Nel 1970 H. G. Khorana e collaboratori riuscirono a of biology, a cura di F. J. Ayala e T. Dobzhansky, Londra 1974; J. T. Bonner, Le idee della biologia, Milano 19742; F. R ...
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RIPRODUZIONE (XXIX, p. 398)
Giuseppe Montalenti
Il fenomeno elementare della r. biologica consiste nella costruzione di molecole organiche specifiche. Gli organismi sono infatti costituiti da un grandissimo [...] (da 1,85 in un riccio di mare, a 0,42 nel bacillo della tubercolosi aviaria, a 1,53 in cellule umane). Al contrario, il rapporto A + G/C + T è sempre eguale all'unità. Ciò significa che il numero delle basi puriniche è, in ogni specie di DNA, sempre ...
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Morfologia della cellula batterica. - La presenza di un nucleo, come entità morfologica ben differenziabile è sempre oggetto di studio. Durante l'aumento del volume cellulare, nelle prime fasi della moltiplicazione, [...] più quello dei viventi.
L'aumento del volume medio cellulare è massimo nella fase di latenza diminuisce nella fase una singola generazione del germe, poiché tale tempo medio di generazione, T, è dato da quell'intervallo di tempo nel quale il numero ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] ai tessuti; nei vegetali il prodotto della fotosintesi come cellulosa costituisce lo scheletro delle piante e come amido la od una pirimidina-adenina, timina, guanina, o citosina (A, T, G, C). Questa struttura è stabilizzata da legami di idrogeno ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] l'ammonio in nitrito e nitrato. Le prime cellule procariote sarebbero comparse sulla terra circa 3,8 the third assessment report of the intergovernmental panel on climate change, ed. J.T. Houghton, Y. Ding, D.J. Griggs et al., Cambridge (Mass.) ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] d'acqua) i 4 elettroni vengono trasferiti al plastochinone con t =⃓ di circa 0,6 millisecondi. Per ogni catena di trasporto sequenza già descritta, e in parte trasferito alle cellule del mesofillo che lo avviano alla gluconeogenesi utilizzando ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] anche autoimmunità (in questo caso, mediante induzione incontrollata di morte cellulare in organi specifici), progressione dell'infezione da virus HIV (carenza di linfociti T), danni derivati da ischemia cerebrale o infarto del miocardio. Dal punto ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...