La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] infatti descrivere ciò che accade a livello subcellulare, a livello cellulare o a livello tissutale (fig. 3). Si realizza subito dynamic non linear models, Cambridge (Mass.) 2002.
H.T. Banks, C. Castillo-Chavez, Bioterrorism: mathematical modeling ...
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SVILUPPO (XXXIII, p. 71)
Pasquale Pasquini
Nell'embriologia sperimentale degli ultimi venticinque anni, l'attenzione dei ricercatori si è sempre più concentrata sul problema dell'induzione embrionale, [...] o di albume (J. Needham, 1942) o facendo del composto una pallina (T. Yamada e K. Takata, 1955), e, nell'uno o nell'altro caso, C. Niu e V. C. Twitty (1953) su colture di cellule di ectoderma presuntivo. Niu (1956) ha coltivato in goccia pendente e ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] e colleghi nel 1999 nelle piante e, poco tempo dopo, il laboratorio di T. Tuschl dimostrò per la prima volta che siRNAs sintetici erano capaci di indurre RNAi in cellule di mammifero. Questa scoperta è stata fondamentale dal momento che nei mammiferi ...
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RECETTORI
Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche [...] psicofisica a opera di E.H. Weber e di G.T. Fechner che definirono esattamente i rapporti intercorrenti fra intensità facendoli reagire con leganti specifici resi fluorescenti o radioattivi. Ogni cellula può avere da 500 a 100.000 r. di membrana, ...
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MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazione genetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] causano errori nella successiva replicazione (spostamento da A-T a G-C e viceversa, cioè trasversione).
l'eccezionalità del suo utilizzo, sebbene esso sia presente anche in cellule di mammifero.
Bibl.: B. Nicoletti, Il controllo genetico della ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] osseo almeno due tipi di cellule orientate già in senso linfoide T o B, e queste sono la cellula progenitrice pre-preB da cui deriva la cellula pre-B, e la cellula progenitrice pre-T.
Queste cellule progenitrici commissionate hanno: una limitata ...
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PRIONE
Claudio Massenti
Acronimo sostantivato (dall'inglese Proteinaceus Infective One, unità o particella) coniato da S.B. Prusiner, nel 1982 circa, con riferimento alla particella che egli stesso [...] sulla superficie dei neuroni, dei linfociti e di alcune altre cellule, è soggetta all'azione della proteasi K, che la digerisce of ''prion dementia'', in The Lancet, 341 (1993), p. 127; J.T. Hughes, Prion diseases, in Brit. Med. Jour., 306 (1993), p. ...
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MILSTEIN, Cesar
Marco Vari
Chimico argentino, nato a Bahia Blanca l'8 ottobre 1927. Membro dell'Instituto nacional de microbiologia di Buenos Aires (1957-63), ne è stato direttore della Divisione di [...] ha prodotto le prime linee cellulari di ibridomi, le cellule che secernono gli anticorpi monoclonali.
Gli ibridomi sono il precursor of immunoglobulin light chains, in collaborazione con G. Brownlee, T. Harrison e M.B. Mathews, in Nature New Biology, ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] presente inizialmente in una popolazione con la frequenza p0 al tempo t = o venga alla fine fissato in una popolazione di Per esempio, si sono trovati Batteri che vivono dentro le cellule del tessuto adiposo di termiti e di blatte. Sembra che ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] Recalibrated linkage map of Escherichia coli K-12, in ‟Bacteriological reviews", 1976, XL, p. 116.
Bonner, J. T., The cellular slime moulds, Princeton 19672.
Brock, T. D. (a cura di), Milestones in microbiology, Englewood Cliffs, N. J., 1961.
Brock ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...