La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] ma, nel momento in cui iniziò a penetrare la patologia cellulare, molti studiosi seguirono una teoria 'mista' in base alla quale a ipoaplasia del timo (sede della produzione dei linfociti T). La definizione clinico-patologica di queste e di altre ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] racchiusa in ciascuna dei miliardi di miliardi di cellule che compongono un organismo animale, è un argomento Charbonne et septicemie. CR. Acad. Sci., 85, 101-115.
REICH, W.T. (1994) Il termine 'Bioetica'. Nascita, provenienza, forza. Itinerarium, 2, ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] , sia in ambito teorico sia nel campo delle applicazioni (Bonabeau, Dorigo, Theraulaz 2000).
Bibliografia
H. Segner, T. Braunbeck, Cellular response profile to chemical stress, in Ecotoxicology, ed. G. Schürmann, B. Markert, New York-Heidelberg 1998 ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] di cromosomi X e il numero degli autosomi in ciascuna cellula. A monte di questa cascata troviamo geni come Sex- , Elsevier, 1992, pp. 497-512.
Spieth 1974: Spieth, Hermann T., Courtship behaviour in Drosophila, "Annual review of entomology" 19, 1974, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] Mendel. L'importanza del nucleo per la vita e la riproduzione cellulare era stata dimostrata dai citologi molto prima del 1910, anno agli enzimi e alle proteine, proposta già nel 1916 da Leonard T. Troland (1889-1932), non era incoerente con ciò che ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] gruppo e l'altro, e secondo la definizione del genetista T. Dobzhansky, è comunque "un processo in continuo divenire", cioè . La melanina, il pigmento prodotto dai melanociti (cellule presenti nello strato profondo dell'epidermide), scherma infatti le ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] , Penguin, 1998.
Di Gregorio 1984: Di Gregorio, Mario A., T. H. Huxley's place in natural science, New Haven (Conn.)-London 1983: Mazzolini, Renato G., Stato e organismo, individui e cellule nell'opera di Rudolf Virchow negli anni 1845-1860, "Annali ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] , e Theodor Schwann (1810-1882), pioniere della teoria cellulare.
Le loro ricerche furono divulgate in un'importante serie di the microscope, fu pubblicato in Inghilterra nel 1848 da John T. Queckett, professore presso il Royal College of Surgeons, ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] buona parte dei geni del simbionte al nucleo della cellula ospite. In Arabidopsis thaliana, una pianta modello di cui 473-478.
Dyall 2004: Dyall, Sabrina D. - Brown, Mark T. - Johnson, Patricia J., Ancient invasions: from endosymbionts to organelles, ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] quattro lettere - le quattro basi del DNA, A, G, C e T - il testo deve essere molto lungo. Il genoma umano è costituito infatti scoprire se un certo RNA è presente in un dato tipo di cellule o di tessuti, l'RNA estratto da questi viene fissato su un ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...