In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] : la prima risulta dalla trasformazione in tessuti adulti delle cellule originate dai meristemi apicali primari; la seconda è originata da in una concezione unitaria le diverse posizioni si deve a T. Parsons, secondo il quale la s. sociale consiste ...
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Studio dei fossili vegetali (chiamato anche archeobotanica o fitopaleontologia), che comprende un insieme di indagini volte a stabilire quali piante vivevano nel passato e il loro significato filogenetico, [...] vero padre della p. scientifica è il francese A.-T. Brongniart (Histoire des végétaux fossiles, 1828-47).
Distribuzione anni fa, strutture filamentose e sferoidi carboniosi simili a cellule isolate. Fra gli Eucarioti non vascolari si ricorda che ...
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Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle attività funzionali [...] Seguirono, sempre nella prima metà del 19° sec., gli importanti studi di J.M. Schleiden, T. Schwan e F. Unger sulla struttura cellulare e sull’origine delle cellule dei vegetali e, a conferma e sviluppo delle idee di quest’ultimo, le ricerche di K.W ...
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tegumento botanica T. dell’ovulo Involucro che avvolge la nocella; può essere semplice o doppio, e in questo secondo caso distinto in primina e secondina. Origina il t. seminale (➔ spermoderma). In alcuni [...] di impianto delle scaglie. Abitualmente nel derma vi sono, più o meno numerose, le cellule cromatofore.
Negli Anfibi diversa è la condizione del t. durante la vita larvale e nell’adulto: soltanto dopo la metamorfosi l’epidermide pluristratificata si ...
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traspirazione botanica Eliminazione di acqua allo stato di vapore, che avviene dalla superficie aerea delle Cormofite, in generale dalle foglie.
Si distinguono una t. cuticolare e una t. stomatica. La [...] si svolge invece attraverso gli stomi e con essa possono traspirare tutte le cellule che confinano con spazi intercellulari. L’intensità della t. stomatica può, dalla pianta, esser fatta variare di continuo e rapidamente a seconda delle condizioni ...
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turgore In botanica, pressione idrostatica esercitata dal contenuto delle cellule vegetali turgescenti sulle loro pareti; si verifica in seguito ad assunzione di acqua nei vacuoli presenti nel citoplasma [...] , creando una pressione idrostatica (o turgore) all’interno della cellula; questa pressione è bilanciata dalla resistenza meccanica della parete cellulare. La maggior parte delle cellule vegetali ha un t. di 5-20 bar, pertanto le loro pareti devono ...
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tunica storia Indumento usato presso i popoli antichi e soprattutto presso i Romani, che lo indossavano direttamente sul corpo: di lana o di lino, con maniche fino al gomito o senza maniche, lunga fino [...] , dello stomaco ecc.) o a rivestimenti di altri (t. vaginale e t. albuginea del testicolo). botanica Parte esterna dell’apice vegetativo del caule, costituita da 1 o 2 oppure di rado 3 o 4 strati di cellule che si dividono solo anticlinalmente, cioè ...
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teleutospora Tipo di spora duratura (detta anche teliospora), binucleata, presente nei Funghi Basidiomiceti, ordine Uredinali, parassiti delle Poacee. Le t. si formano alla fine dell’estate, quando la [...] chiamati teleutosori o teli; sono costituite di 2 o più cellule, sovrapposte, con membrana molto ispessita, e sono ricche di sostanze di riserva. L’aspetto è vario, dato che le t. possono essere sessili o peduncolate, libere o immerse in una ...
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totipotente Si dice di cellula staminale che, non essendosi ancora differenziata, può evolvere in qualunque tipo di cellula dell’organismo (➔ staminale).
In botanica, di cellula o di gruppo di cellule [...] sviluppo, nel senso che può dare origine ad altre cellule e quindi a tessuti indifferenziati, o a organi, o addirittura a una pianta intera; la cellulat. si comporta dunque come una cellula germinale (zigoto o spora). Tale capacità è evidente in ...
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tubulo anatomia e medicina Elemento morfologico cilindrico di organi per lo più ghiandolari. T. renali Lunghi tubuli epiteliali che, insieme ai glomeruli di Malpighi, costituiscono i nefroni del rene; [...] cellule epiteliali provviste di microvilli, chiamate nefrociti. Tubulodisplasia Quadro morboso caratterizzato da alterazioni displastiche dei t verso l’esterno per mezzo di un poro; i t. formano uno strato sulla pagina inferiore del corpo fruttifero ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...