MILSTEIN, Cesar
Marco Vari
Chimico argentino, nato a Bahia Blanca l'8 ottobre 1927. Membro dell'Instituto nacional de microbiologia di Buenos Aires (1957-63), ne è stato direttore della Divisione di [...] ha prodotto le prime linee cellulari di ibridomi, le cellule che secernono gli anticorpi monoclonali.
Gli ibridomi sono il precursor of immunoglobulin light chains, in collaborazione con G. Brownlee, T. Harrison e M.B. Mathews, in Nature New Biology, ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] efficace.
I cationi agiscono a livello della parete cellulare fungina e all'interno della cellula. Nel primo caso i cationi tossici si con la conduzione nervosa. Già nel 1957 T. Yamasaki e T. Narahashi avevano osservato per la prima volta ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] , (7)
dove R è la costante dei gas (8,31441 JK-1 mol-1), T è la temperatura termodinamica, ai è l'attività della specie i e νi è il suo superfici cellulari si sommano anziché annullarsi e la cellula produce una differenza di potenziale di circa 150 ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] 1946). Seguì quindi la scoperta di idrogeno ancor più pesante (trizio) T e dell'acqua T2O e fu anche stabilito che l'ossigeno possiede segmento, funziona per la conservazione dei sali. Le cellule di questo tubulo sono impermeabili all'acqua ed hanno ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] T2 dipendono dalle coordinate r ≡ x, y, z. Se chiamiamo S(t) la funzione che rappresenta la FID (e quindi rappresenta anche l'eco, sono considerati dei veri e propri indicatori naturali del pH cellulare.
Gli shifts degli atomi di fosforo in γ e β ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] superiori. Gli eventi elettrici che si svolgono nelle cellule nervose si basano su variazioni nelle distribuzioni degli ioni un supporto che funga da stampo, T, la miscelazione di [T∈m] con il suo complementare [T∋m] può dar vita all'autoassemblaggio ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] antartici e di invertebrati osservati per la prima volta dal norvegese J.T. Ruud. Si scopre che nel genere Daphnia la quantità di emoglobina, non contenuta in cellule, varia secondo la pressione parziale di ossigeno.
Rivelata la struttura della coda ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] Cdk2, che regolano uno dei primi stadi (G1/S) del ciclo cellulare nei vertebrati.
Un meccanismo di controllo della mitosi. Due studi, uno di fa ca.; lungo 13 m ca., con una massa di 8 t ca., era più grande anche del tirannosauro, che visse in America ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] coppie di basi all'atomo C1′ delle rispettive catene: le coppie A/T, T/A, C/G e G/C sono da questo punto di vista da cui deriva il nome di forma Z. Gran parte del DNA nelle cellule è nella forma B; vi sono tuttavia indicazioni che la forma Z esista ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] Il reattore, adeguatamente mescolato, opera in discontinuo. Alla fine della reazione le cellule sono rimosse per filtrazione. La capacità dell'impianto è di 2000 t/anno. È interessante notare che il processo Zeneca non costituisce l'unica tecnologia ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...