Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] e all’espansione del termine, che ora indica tutti i trattamenti che determinano alterazioni genetiche delle cellule.
I primi esperimenti di t. genica, iniziati nel 1990, sono stati effettuati su pazienti affetti da una forma, molto rara, di ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] interferendo sulla sintesi di DNA nella fase S del ciclo cellulare e svolgendo un ruolo precipuo su cellule che hanno una funzione citotossica (linfociti T citotossici, cellule NK, azione citotossica mediata da anticorpi); molto usata nelle malattie ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] l’ostacolo delle viziature pelviche fu affrontato col ricorso al parto prematuro (T. Lovati, P.P. d’Allarme ecc.); J.-R. Sigault delle attività enzimatiche e della struttura cromosomica delle cellule di sfaldamento d’origine fetale in esso contenute ...
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senescenza Il lento processo involutivo fisiologico che segue l’età matura. Negli ultimi decenni del 20° sec. si è assistito a un notevole cambiamento della durata della vita umana che, in poco più di [...] possibili errori metabolici dell’organismo stesso. Per sopravvivere, le cellule hanno sviluppato, fin dall’inizio dell’evoluzione, una serie attività citotossica dei linfociti, repertorio dei T linfociti, chemiotassi, funzionalità tiroidea, stabilità ...
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Organo dell’apparato respiratorio, dell’Uomo e dei Vertebrati superiori, costituito da un condotto fibromuscolare e cartilagineo, compreso tra la laringe e l’origine dei bronchi.
In alcuni Artropodi (Insetti, [...] reticolo ecc. Poiché dopo la formazione delle pareti il protoplasma scompare, le t. sono fusioni di cellule morte. Nel legno delle piante perenni la produzione di t. è molto più numerosa nella porzione della cerchia annuale formata in primavera, alla ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] cellulare). Due sono i tipi di linfociti: linfociti T (timo-dipendenti), che presiedono all’immunoreattività cellulare, midollo osseo. In relazione alla morfologia delle cellule si distinguono una granulocitopoiesi, una linfocitopoiesi e ...
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testicolo Ghiandola sessuale maschile dei Metazoi.
Anatomia comparata
Nei Vertebrati il t. è un organo compatto, di varia forma, costituito da numerosi tubuli seminiferi (Amnioti) o da ampolle (Elasmobranchi [...] allogate tra i tubuli seminiferi, le cellule interstiziali o di Leydig, costituenti il tessuto interstiziale (o ghiandola interstiziale) del testicolo.
Nella maggioranza dei Vertebrati i t. sono in genere pari, più o meno ovali o allungati, in ...
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Botanica
Tessuto di t. Tessuto conduttore costituito da tracheidi frammiste a cellule parenchimatiche vive. Il complesso accompagna il tessuto vascolare delle foglie di molte Gimnosperme; si ritiene che [...] egizi, scritti ebraici e romani, i primi tentativi di t. di sangue risalirebbero a epoche remote. Documenti storici validi mirata che fa giungere al paziente unicamente la frazione di cellule o di plasma di cui scarseggia e soddisfa allo stesso ...
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Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] infatti una massiccia deplezione dei linfociti T, con conseguente abbassamento delle difese immunitarie a causa dei messaggi di a. che le poche cellule infettate dal virus inviano alle altre cellule; nelle malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer ...
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Musica
Strumento a percussione costituito da una cassa di risonanza, solitamente in rame, chiusa da una membrana che viene percossa da mazzuoli a testa sferica in feltro, cuoio, sughero o altro materiale. [...] è la cavità che mette in comunicazione la cassa del t. con le cellule mastoidee; il canale timpanico è il canalino osseo, scavato nella rocca petrosa del temporale, che si apre nella cassa del t.: è percorso dal nervo di Jacobson. Osso timpanico è la ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...