La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] infatti descrivere ciò che accade a livello subcellulare, a livello cellulare o a livello tissutale (fig. 3). Si realizza subito dynamic non linear models, Cambridge (Mass.) 2002.
H.T. Banks, C. Castillo-Chavez, Bioterrorism: mathematical modeling ...
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RECETTORI
Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche [...] psicofisica a opera di E.H. Weber e di G.T. Fechner che definirono esattamente i rapporti intercorrenti fra intensità facendoli reagire con leganti specifici resi fluorescenti o radioattivi. Ogni cellula può avere da 500 a 100.000 r. di membrana, ...
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(III, p. 315)
Il termine a., riservato in passato, praticamente, a un capitolo dell'anatomia sistematica, in questi ultimi tempi è stato esteso a specialità cliniche concernenti l'apparato vascolare.
Angiologia [...] provenga dalle indagini in corso sul comportamento di cellule endoteliali inseminate sulle pareti di condotti protesici, arterial disease, Filadelfia 1975; J. J. Bergan, J. S. T. Yao, Operative techniques in vascular surgery, New York 1980; F. J ...
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POLIOMIELITE (XXVII p. 665; App. II, 11, p. 567)
Gaetano GIORDANO
Le condizioni tecniche di accertamento eziologico enormemente migliorate, le approfondite indagini epidemiologiche condotte con larghezza [...] : tipo I (Brunhilde), tipo 2 (Lansing), tipo 3 (Leon). La scoperta delle culture virali su cellule di tessuto animale, per merito di I. F. Enders, F. C. Robbins e T. H. Weller, dando la possibilità di coltivare e quindi di isolare e di studiare su ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
Biologia (XXIX, p. 322; App. II, 11, p. 713). - In tutti i fenomeni rigenerativi in seguito all'asportazione di parti dell'organismo mediante un taglio o ad amputazione [...] dell'arto, formatosi rapidamente il coagulo, la migrazione delle cellule dell'epitelio adiacente alla sezione del moncone è già ultimata le osservazioni istologiche da sole sono insufficienti. Vedi tav. f. t.
Bibl.: B. H. Willier, P. Weiss, V. ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] in considerazione l'agente patogeno, l'organismo infetto e le sue cellule di difesa e che fanno ricorso anche ai sempre più progrediti intestinale, e il diclorofene esercitano nelle teniasi (T. saginata, T. solium) effetto vermicida, al pari della ...
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Il c., o 17-idrossi-11-deidrocorticosterone, è uno dei principî attivi estraibili dalla corteccia surrenale. Presumibilmente elaborato dalla zona fascicolata della ghiandola, il c., di cui non si può ancora [...] da E. C. Kendall negli S.U.A. e da T. Reichstein in Svizzera, fu sintetizzato, dopo laboriosissime indagini, solo nel , viceversa, azione inibente sulla proliferazione di cellule patologiche; diminuzione degli eosinofili circolanti. il ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] di uranio 235 sviluppa la stessa quantità di calore di 3000 t. circa di carbone.
È opportuno premettere che allo stato attuale : a) in biologia: permeabilità dei tessuti e delle cellule, coagulazione del sangue, vita dei globuli sanguigni, anemia; ...
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Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] anatomia che si occupa delle proprietà strutturali delle cellule e dei tessuti (istologia, detta anche anatomia Boyd, Londra 1943; di R. A. Moore, Filadelfia 1944; di E. T. Bell, Filadelfia 1946; di J. Firket, Parigi-Liegi 1947.
Principali periodici: ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] osseo almeno due tipi di cellule orientate già in senso linfoide T o B, e queste sono la cellula progenitrice pre-preB da cui deriva la cellula pre-B, e la cellula progenitrice pre-T.
Queste cellule progenitrici commissionate hanno: una limitata ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...