Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] La frequenza di scarica dei potenziali d'azione delle cellule gangliari della retina e dei corpi genicolati laterali del in visuomotor mechanisms, "Brain", 1988, 111, pp. 643-74; t. pozzo, a. berthoz, l. lefort, Head stabilization during various ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] il peso corporeo come determinato dall'insieme delle cellule, dai fluidi e dai solidi extracellulari; nel Malvern (PA), Lea & Febiger, 19948, pp. 781-801.
S.T. Heymsfield, A. Tighe, Zi-Mian Wang, Nutritional assessment by anthropometric and ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] nell'organismo adulto, in una fase precoce dello sviluppo le cellule perdono la loro totipotenza e il loro destino evolutivo risulta alle quali è difficile fare delle previsioni.
Bibliografia
T. Akutso, Artificial heart: history and present status, ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] , medico di Napoleone. Lo stetoscopio fu ideato nel 1815 da R.-T.-H. Laënnec, che nel 1819 pubblicò un Trattato di auscultazione mediata hanno determinate e conseguenti modificazioni nelle cellule del sangue; sindromi splenoepatiche, situazioni nelle ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] , costituita da una componente amorfa, nella quale sono immerse cellule (fisse, come i fibroblasti e gli adipociti, o mobili R), esofagopatia (E), sclerodattilia (S), teleangectasie (T). Sebbene sia logico che soggetti con tale sindrome alla ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] Bizzozero: Degli innesti animali e della produzione artificiale delle cellule, in Il Politecnico, s. 2, XXIV (1865 diario, in Il Risorgimento, LVII (2005), 2-3, pp. 305-375; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, p. 616; Diz. del Risorgimento ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] studi di patologia nel laboratorio anatomopatologico dello stesso nosocomio diretto da T. Carbone. Sempre nel '97 frequentò il laboratorio di farmacologia dell idropica delle cellule epitelioidi e alla contemporanea scomparsa delle cellule linfoidi e ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] costituzione congenita e dell'eziologia organica (come nel caso di T.H. Meynert e della sua teoria sull'origine della depressione dovuta a uno scarso afflusso di sangue alle cellule corticali). Alle soglie del 20° secolo emersero nuove tendenze, le ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] , in collab. con T. Terni; Studi sulla grandezza delle cellule, III, Le modificazioni della grandezza cellulare e nucleare e dell' , n. 28, pp. 3-10; Confronti fra l'accrescimento delle cellule di un organismo ed in coltura, ibid., pp. 233-248).
Altro ...
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Prestazione sportiva
Wildor Hollmann
Nell'attività sportiva il livello della prestazione è determinato in parte dalle caratteristiche fisiche, come la struttura corporea, che possono rappresentare un [...] questi valori stimolerebbe l'attività dei lisosomi delle cellule muscolari con conseguente autodistruzione. Se il lavoro dinamico Sportlers, München, Barth, 1963.
W. Hollmann, T. Hettinger, Sportmedizin. Arbeits und Trainingsgrundlagen, Stuttgart, ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...