Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] nelle Fanerogame, dove il gametofito è ridotto a poche cellule, e vive parassita sullo sporofito. Negli animali superiori (Metazoi sistema con l’esterno; nel piano temperatura termodinamica-entropia (T, S), l’area racchiusa dal ciclo è pari al ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] le c. al microscopio; furono poi M. Schleiden e T. Schwann, nel 1838-39, a definire la c. come unità fondamentale dei viventi (teoria cellulare).
I metodi di studio della struttura e della fisiologia cellulare sono ormai molto raffinati; al classico ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] a quello delle fig. 3 e 4. Il punto critico, dove termina la linea di t. di fase del prim’ordine, è dato dai seguenti valori: Pc=a/27b2, ρc=1 t. di fase del second’ordine.
Medicina
In istologia, epitelio di t., epitelio stratificato le cui cellule ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] geni sono diversi a seconda dell’ospite (batterio o cellula eucariote) dove il DNA viene fatto replicare. I v momento risultante M rispetto a un assegnato polo T. Nel passaggio da un polo T a un polo T′ il momento in generale varia, secondo la ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] o artificiali, che in generale agiscono a livello della membrana cellulare o del citoplasma o del nucleo o dei mitocondri o (q1, q2, ..., qN, q̇1, q̇2, ..., q̇N; t) delle N coordinate generalizzate q che descrivono gli N gradi di libertà del sistema, ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] dei bioelementi più importanti, costituente essenziale di tutte le cellule viventi. Il metabolismo del c. è regolato dalla vitamina organo. calcioCalcinosi cerebrale Nota anche come malattia di T. Fahr, attacca il sistema nervoso centrale, tipicamente ...
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Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] spinali e neurovegetativi. I g. dei nervi encefalici e spinali sono costituiti da cellule con prolungamento unico, biforcato a T o a V, avvolto intorno al corpo cellulare in varia guisa (a gomitolo, a glomerulo o a nido). I g. del sistema ...
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tensegrità Struttura meccanica costituita da elementi discreti e distinti sottoposti a forze di compressione e da elementi continui sottoposti a sforzi di tensione. Lo sviluppo della teoria della t. si [...] presente nel sistema (da cui il nome di tensegrity, dalla fusione di tension e integrity). Hanno particolare interesse strutture di t. in cui gli elementi discreti sono disgiunti da quelli continui; in questo caso i primi sono aste rigide ai cui ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] italiana, 1924, pp. 188-95; R. Michels, Caratteristiche parigine, in Nuova Antologia, 16 novembre 1924; G. Hanotaux, La "Parisis" cellule originaire de l'unité franåaise, in Revue hebdomadaire, 28 giugno 1924, pp. 387-401; A. Dauzat-F. Bournon, Paris ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] Intima Teater. Con lo stesso nome era sorto tre anni prima un piccolo t. d'arte a Barcellona: l'intimità nel rapporto fra scena e sala secolo. Copeau lanciò l'idea dei 'piccoli teatri' come cellule di un'arte rinnovata. A quest'idea si riferirà la ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...