Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] radicalmente diversi; in particolare, di volta in volta, a cellule, tessuti, organi, individui, popolazioni, razze. Anche in la sua pregnanza. È il caso di insigni clinici come R.-T. Laënnec, il quale afferma la necessità che il termine vada " ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
In natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse capaci di combinarsi tra loro per formare molecole. Nella maggior parte dei [...] 'ordine del metro) alle foglie (10 cm × 0,3 mm), alle cellule (50 μm), ai cloroplasti (5 μm), ai grani (200 nm), fino and perspectives, Weinheim, Wiley-VCH, 1995.
Kelly 2005: Kelly, T. Ross, Molecular machines, Berlin-New York, Springer, 2005.
Smalley ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] al suo apice, detto poro gustativo. Le cellule di tipo I (chiamate anche cellule scure a causa del loro aspetto al ed. E.R. Kandel, J.H. Schwartz, T.M. Jessel, New York, Elsevier, 19913.
T.A. Gilbertson et al., Proton currents through amiloride- ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] , vi è carenza di attività e diminuzione delle cellule che svolgono protezione immunitaria. È opportuno tuttavia ricordare depressione. Tra questi studi, le indagini di G.W. Brown, T.O. Harris, C. Hepworth (1994) hanno dimostrato l'esistenza ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] illusioni. I sistemi sensoriali sarebbero caratterizzati da cellule e da meccanismi che privilegiano certe proprietà negli anni Trenta (Lurija 1974) e successivamente da H.M. Segall, D.T. Campbell e M.J. Herskovits (1966) e J.B. Deregowski (1974) ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] del segnale; è caratterizzato da una funzione di trasferimento T=S∗/N, con S∗ spettro coniugato del segnale una tale frequenza (f. passa-alto): le figg. 1÷3 mostrano le cellule elementari di f. passivo, nelle quali giocano un ruolo due sole impedenze ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] , notevoli alle latitudini elevate.
Le distese di cellule vegetali che compongono il fitoplancton sono consumate dallo m. ogni anno è stata stimata in circa 2,7 milioni di t, per oltre due terzi prodotti da scarichi industriali e civili. Ma si ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] z. nativo. Gli Stati Uniti hanno prodotto nel 2008 9,2 milioni di t, seguiti dal Canada (8,8), dalla Cina (8,5) e dalla del genere Beggiatoa, e si accumula in granuli in tali cellule batteriche, dove costituisce una sostanza di riserva. Se, peraltro ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] : la prima risulta dalla trasformazione in tessuti adulti delle cellule originate dai meristemi apicali primari; la seconda è originata da in una concezione unitaria le diverse posizioni si deve a T. Parsons, secondo il quale la s. sociale consiste ...
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Biologia
In embriologia, area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue sulla base delle proprietà che le competono. T. presuntivi Regioni dell’embrione che, [...] viene a formarsi accanto a un territorio già esistente a seguito di un processo fisico, come l’alluvione. Data l’inesistenza di t. liberi, l’occupazione ha ormai perduto importanza, mentre la conquista non è più legittima, in quanto l’affermarsi del ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...