loci imprinted
Ester De Stefano
Loci omologhi che hanno subito l’effetto di modificazioni epigenetiche specifiche (imprinting genomico) per la linea germinale quando i cromosomi parentali segregano [...] del DNA. Prove convincenti dell’imprinting genomico derivano dagli studi delle prime fasi di sviluppo degli embrioni murini. Nelle celluleuovo fecondate di topo si può rimuovere uno dei due pronuclei, per es., quello paterno, e se ne può inserire ...
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Fusione dei nuclei (pronuclei) dei gameti, o cellule sessuali (uovo e spermatozoo) che si uniscono all’atto della fecondazione. È un’importante sorgente di variabilità in quanto mescola in un unico individuo [...] patrimoni ereditari provenienti da due individui diversi (padre e madre) ed è l’aspetto più importante della riproduzione dal punto di vista genetico e da quello evoluzionistico ...
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Cellule in cui si divide l’uovo nel processo di segmentazione e che possono avere la stessa grandezza o dimensioni differenti (macromeri, mesomeri e micromeri), come nella segmentazione totale ineguale. [...] Sperimentalmente si possono separare ( blastotomia) ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] 4-6 µm e 30-40 µm, anche se alcune cellule, come la cellulauovo, possono raggiungere i 300 µm nei mammiferi e dimensioni anche molto maggiori in rettili e uccelli. Ciascuna cellula è costituita da acqua, che ha funzione di solvente delle sostanze ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] la crescita embrionale; ne sono un esempio l’albumina dell’uovo, la caseina del latte e la ferritina, che è una ai nucleotidi GDP e GTP e trasmettono il segnale ormonale all’interno della cellula. Le p. G sono quindi p. per l’accoppiamento di segnali; ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] , possono essere alcuni attivati, altri lasciati inerti, venendo ad avere così un’efficacia determinante sul destino delle cellule in cui l’uovo si segmenta.
Negli studi di e. sperimentale ha fatto epoca, per il completo rinnovamento che ne seguì ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] somatiche diploidi corrisponde alla mitosi, che assicura l’uguaglianza genetica delle cellule figlie, mentre nella produzione delle cellule germinali aploidi (spermatozoo, uovo) la fase M è la meiosi, che assicura la continuità genetica tra le ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] . Come noto, le sostanze nutritive del tuorlo d'uovo pervengono all'organismo in via di sviluppo tramite il circolo , ha dimostrato che questo è dovuto sia al fatto che le cellule corneali possiedono i recettori ad alta affinità e sono quindi in grado ...
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segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] numerose cellule, i blastomeri. È un processo coordinato controllato geneticamente. Il tipo di s. particolare di una specie è sotto rispetto ai piani di simmetria che si possono tracciare nell’uovo. Qualunque sia il tipo di s., si arriva, per ...
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In biologia, processo cariocinetico che determina, in alcune cellule, la riduzione dei cromosomi dal numero diploide 2n al numero aploide n, necessaria poiché, con la riproduzione sessuale e la fusione [...] si dividono. Alla telofase II si hanno, come discendenti della cellula originaria, 4 cellule con numero aploide (n) di cromosomi. Nella gametogenesi femminile le 4 cellule prodotte sono l’uovo maturo e i 3 globuli polari, nella gametogenesi maschile ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...