Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] ippocampo fossero associati alla riduzione della sopravvivenza delle sue cellule. Un gruppo di animali è stato sottoposto per una fase critica precoce immediatamente successiva alla schiusa dell’uovo e l’attrazione esercitata dal diverso da sé e ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] M. Balfour, A. Dohrn e gli stessi H. e O. Hertwig, localizzavano nelle cellule vitelline residue, e che il G. individuò nelle piastre cellulari poste ai due poli dell'uovo.
Negli anni Ottanta e Novanta, periodo di massimo interesse per la teoria dell ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] vitali, ma sulle cause del processo stesso del divenire, sulle cause, cioè, che portavano un organismo dalla cellulauovo fino all'animale adulto. Prima che questa impostazione conducesse all'applicazione dei metodi sperimentali, ci fu una fase ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] o verticale (anche detta 'transovarica', poiché i simbionti passano lungo le generazioni essendo presenti nella cellulauovo). Infine, è possibile recidere sperimentalmente una simbiosi intervenendo sulle condizioni ambientali oppure, in particolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] – ma non il numero – di ogni singola cellula delle ghiandole salivari di ciascun parassita aumenta marcatamente attraverso .M. Maccagno, Analisi della potenza dei primi blastomeri dell’uovo di lampreda, 1935). A quell’epoca non si aveva peraltro ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] da E. Korschelt che, tra tendenze opposte, riteneva più probabile un differenziamento tra nutrici e oociti da una cellula madre unica, l'uovo primordiale, anziché una loro origine distinta e indipendente. Restava aperto il problema di come queste ...
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Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] qual caso si presenta come un muco filante a chiara d'uovo, prodotto dalle ghiandole del collo dell'utero; si riscontra anche inizialmente provocato, è l'iper-reattività del mastocita, una cellula di difesa deputata a mediare in prima linea le difese ...
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PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] stabilirne la natura simbiotica, ossia mostrò che le loro cellule contengono batteri le cui speciali attività determinano la funzionalità generazioni, per una sorta di infezione, o contagio dell’uovo» (Montalenti, 1960, p. 357). Nel 1911 comparvero ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Luigi
Enrico Tortonese
Nacque a Torino il 21 maggio 1878. Il padre, Salvatore, di Bari, era insegnante presso la facoltà di legge dell'università torinese ed economista di chiara [...] dei follicoli ovarici e alla maturazione dell'uovo nel riccio; alcuni follicoli atresici contengono oociti in Arch. f. Zellorschung, XVI (1922), pp. 249-284; Cellule di senso diffuse alla paretedeicanali laterali di un Teleosteo (Amiurus catus L.), ...
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sogliole e rombi
Giuseppe M. Carpaneto
Pesci piatti
Bellissimi esempi di adattamento alla vita bentonica, cioè legata al fondale, sogliole e rombi sono pesci che vivono adagiati su un fianco. Per questo [...] corpo, quello che rivolgono verso l’alto. Su questo lato le cellule cutanee portano i pigmenti, cioè i colori che servono a mimetizzare o di un rombo, vediamo che il pesciolino nato dall’uovo ha una struttura anatomica normale. Man mano che cresce il ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...