Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] e sono dotati di capacità fagocitica. Le plasmocellule sono rare in condizioni normali, frequenti nei processi infiammatori. Le cellule linfoidi migranti sono del tutto simili ai linfociti del sangue, e come questi sono dotate di attivo movimento ...
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neuromodulatore
Molecola proteica rilasciata dalle cellule nervose in grado di modulare l’azione dei neurotrasmettitori (➔ neuropeptidi). ...
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enteroglucagone
Glucagone secreto da particolari cellule della mucosa duodenale. Si distingue dal glucagone pancreatico per le diverse caratteristiche antigeniche. ...
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seminoma
Tumore che origina dalle cellule germinali del testicolo. Rappresenta il 40% dei tumori germinali, mentre il restante 60% è formato da vari tipi istologici riuniti nel sottogruppo dei tumori [...] extratesticolare, soprattutto nel mediastino e nello spazio retroperitoneale. In tali sedi la neoplasia originerebbe da residui di cellule embrionali ectopiche. Il tumore si manifesta di solito con l’aumento volumetrico indolente del testicolo o con ...
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inibina
Ormone peptidico secreto dalle cellule del Sertoli del testicolo: ha attività inibitoria sulla sintesi dell’ormone follicolo-stimolante FSH (➔). ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] genetico quando il v. si trova in ambiente extracellulare e di mediarne la penetrazione intracellulare interagendo con la superficie delle cellule ospiti. Il v. dell’epatite A è stato isolato da S. Krugman nel 1960 e, nel 1963, con la scoperta ...
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In biologia e chirurgia, il trapianto eseguito con l’utilizzo di organi prelevati a esseri viventi di una specie diversa da quella del ricevente. Gli studi degli anni 1990 hanno portato a considerarlo [...] sono le difficoltà da affrontare per poter utilizzare queste tecniche. Una delle cause più importanti per cui le cellule di organi trapiantati fra specie diverse perdono rapidamente la loro funzionalità è che il sangue del ricevente contiene molecole ...
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grelina
Ormone peptidico prodotto dalle cellule del fondo della mucosa gastrica, dal pancreas e, in minor quantità, dall’ipotalamo. Agisce positivamente sulla produzione di ormone somatotropo e interviene [...] nella regolazione del bilancio energetico stimolando la sensazione di fame. Il gene che codifica la g. dirige anche la produzione di un altro ormone gastrico, detto obestatina, che svolge un’azione antagonista ...
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esosoma
Complesso multiproteico presente nelle cellule, che al termine del processo di trascrizione ha il compito di eliminare gli mRNA utilizzati, ottenendone nucleotidi da riciclare per formare nuovo [...] mRNA. L’e. ha la forma di un cilindro, la cui cavità è rivestita da sei subunità con attività enzimatica, che tagliano gli mRNA da eliminare; altre tre subunità selezionano le molecole di mRNA da far entrare ...
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fattore intrinseco Glicoproteina secreta dalle cellule parietali della mucosa gastrica, che favorisce assorbimento della vitamina B12 e del ferro. La vitamina B12, infatti, si lega al f. i., formando un [...] complesso che viene trasportato nell’intestino e si lega ai recettori specifici sugli enterociti dell’ileo terminale; all’atto del passaggio attraverso la membrana mucosale, il f. i. si stacca e viene ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...